LUCCA – Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 14 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle piazze dei capoluoghi di provincia italiani, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
L’iniziativa è stata presentata oggi – giovedì 12 ottobre – a Palazzo Ducale dal consigliere provinciale delegato alla protezione civile Nicola Boggi insieme con il dirigente del settore Francesca Lazzari e a Francesco Grossi dell’Ufficio di protezione civile della Provincia, dalla dirigente dell’Area di Protezione Civile della Prefettura di Lucca Rita Reale, dal dirigente del servizio Protezione civile del Comune di Lucca Giovanni Marchi e da Bruno Molendi responsabile per la comunicazione delle associazioni di volontariato lucchese aderenti a “Io non rischio” della provincia di Lucca.
Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Ma l’edizione 2017 sarà un’occasione speciale, perché le piazze si arricchiranno di iniziative ed eventi: i volontari, infatti, accompagneranno la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi.
Sabato 14 ottobre, in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Lucca partecipa alla campagna “Io non rischio”.
Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio di terremoto e alluvione, l’appuntamento è, nel complesso di Palazzo Ducale, in Cortile degli Svizzeri e in Cortile Carrara dalle 9 alle 18. Oltre agli stand informativi, quest’anno i volontari invitano i lucchesi ad un appuntamento speciale come quello della passeggiata non competitiva “Io non rischio” che si terrà nel pomeriggio di sabato. Una passeggiata, aperta a tutta la cittadinanza – che prevede la partenza alle 15 proprio dal Cortile degli Svizzeri – organizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivo Camigliano e il Polo scientifico tecnologico professionale “Fermi-Giorgi” di Lucca. Sono stati organizzati 3 percorsi di chilometraggio diverso: 2, 5 e 10 Km per dare modo di partecipare al maggior numero di cittadini, indipendentemente dalla preparazione fisica e dall’età. I percorsi sono stati tracciati percorrendo aree pedonali, sentieri o marciapiedi ad eccezione di un breve tratto di via delle Piagge, lungo il fiume Serchio. Il clou della giornata sarà comunque in Cortile degli Svizzeri e in Cortile Carrara dove saranno presenti gazebi informativi di associazioni di volontariato di Protezione civile e degli enti. Ci sarà anche una linea del tempo con i più significativi eventi alluvionali e sismici che hanno interessato la provincia di Lucca, nonché un’area dedicata ai bambini ed una sala multimediale. Durante la mattinata è prevista l’attività informativa rivolta a tutti i cittadini e, in particolare, alle classi 4^ e 5^ di alcuni istituti superiori del territorio: oltre una settantina di classi tra Liceo artistico-musicale “Passaglia” di Lucca, Istituto “Pertini” di Lucca, Istituti “Carrara-Nottolini-Busdraghi” di Lucca, Isi di Castelnuovo Garfagnana e Polo scientifico tecnologico “Fermi-Giorgi” di Lucca. Nel pomeriggio proseguirà l’attività di informazione sui rischi degli eventi calamitosi e sulle buone pratiche di comportamento in caso di alluvione e terremoto.
Tag: provincia di lucca, io non rischio, volontariato, Nicola Boggi, protezione civile
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