FABBRICHE DI VERGEMOLI – Le segnalazioni di ciclisti, quasi esclusivamente richiedenti asilo, che non usano i giubbotti retroriflettenti ad alta visibilità e sempre più spesso non rispettano il codice della strada hanno spinto il sindaco Michele Giannini a usare il pugno duro per fare rispettare la legge ed evitare drammatiche conseguenze per i ciclisti o per gli automobilisti che circolano sul territorio comunale.
In piena sintonia con il Comandante del corpo di polizia locale dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Bernardi, le strade del territorio comunale di Fabbriche di Vergemoli saranno oggetto di specifici posti di controlli serali: il mancato utilizzo del giubbotto o delle bretelle retroriflettenti nei casi previsti, comporterà una sanzione da un minimo di 24 euro a un massimo di 98 euro così come previsto dal codice della strada.
L’obbligo per i conducenti di velocipedi di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità è tassativo fuori dai centri abitati, da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e sempre quando circolano in galleria.
Gianmarco
26 Ottobre 2017 alle 17:58
Mi viene da ridere, multa da 24 a 98 euro e chi la pagherebbe? Visto che sono richiedenti asilo..
Andrea
26 Ottobre 2017 alle 20:28
E Che dovrebbe fare.. metterli ai lavori forzati? Mah