Notizie sulla vertenza dei discount a marchio Tuodì, del Gruppo Dico S.p.a., che conta nella provincia di Lucca complessivamente otto punti vendita.
Le annuncia l’on. Raffaella Mariani (Pd), promotrice di un’interrogazione parlamentare al ministero dello sviluppo economico in cui si chiedeva di fare chiarezza sulle prospettive aziendali del gruppo e sul futuro occupazionale degli addetti, ben 60 quelli operanti sul territorio provinciale.
“Il Mise ha risposto quest’oggi per bocca del sottosegretario Antonio Gentile – afferma la deputata – dando atto dei passaggi che hanno caratterizzato questa difficile vertenza, dalla richiesta di concordato da parte dell’azienda all’apertura del tavolo tecnico presso il ministero stesso, riunitosi per la prima volta lo scorso 26 luglio”.
“Assieme al collega on. Mognato, che per sua parte aveva richiamato l’attenzione sulla situazione veneta, ho raccomandato al sottosegretario uno sforzo ulteriore di vigilanza del ministero perché da parte della proprietà sia fatta la massima chiarezza nell’interesse dei lavoratori e dell’indotto, ribadendo la necessità che venga fornito un quadro chiaro della situazione complessiva e una mappatura dettagliata dei singoli punti vendita. Ogni comportamento elusivo riguardo alla organizzazione del personale, l’impegno orario e le garanzie di ammortizzatori deve essere scoraggiato. Massima attenzione – aggiunge la parlamentare – merita inoltre il rispetto degli accordi verso i creditori”.
“Il ministero, nel dare notizia di una ravvicinata riconvocazione del tavolo, ha assunto l’impegno di effettuare un costante monitoraggio ed aggiornare il parlamento sul seguito della vicenda” – conclude MarianiTuodì, le risposte del Mise
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