Quel che è certo è che la vicenda relativa al possibile utilizzo, tramite gassificazione, del pulper delle cartiere per produrre energia elettrica da parte di KME, continuerà a far discutere. Almeno fino a settembre, o comunque in autunno, periodo in cui KME, come già comunicato al tavolo istituzionale di Lucca che ai capigruppo ed all’amministrazione comunale di Barga un paio di settimane orsono, dovrebbe essere pronta a presentare le proprie valutazioni e le proprie ipotesi plausibili sull’annoso e sicuramente da risolvere problema di ridurre in qualche mondo il fabbisogno energetico; rendendo più competitiva l’azienda tramite la produzione in proprio di corrente elettrica.
Di certo c’è anche il fatto che il neonato comitato ambientale La Libellula considera comunque dannoso per l’ambiente il discorso di andare ad incenerire il pulper per produrre energia elettrica, soprattutto per quanto riguarda il discorso del rilascio di polveri nocive per il territorio e le persone e che auspica altre ipotesi
Il Comitato La Libellula, come reso noto dal sindaco Marco Bonini stamattina, ha comunque incontrato sulla questione pulper il Comune di Barga con un confronto con il sindaco Marco Bonini, il vice sindaco Caterina Campani e con l’assessore all’ambiente Giorgio Salvateci. Ed alla fine il responso è stato quello di attendere gli sviluppi sulle valutazioni delle ipotesi da parte di KME. Di capire quale strada l’azienda intenda intraprendere e comunque per tale data, come da impegno preciso espresso dal sindaco Marco Bonini, di confrontarsi sulla questione anche con KME che in proposito ha già dato la propria disponibilità. Bonini ha anche proposto alla Libellula di presentare nel frattempo eventuali soluzioni alternative o ipotesi diverse; fermo restando alla fine che il pulper potrebbe essere alla fine la soluzione non scelta anche da KME
“Nell’incontro con il comitato il Comune da parte sua ha ribadito quanto già espresso sia in sede di consiglio che nei confronti con KME ed il tavolo istituzionale – ha dteto il sindaco Bonini – disponibile a valutare qualsiasi ipotesi purché esse riaspettino la politica avviata in questi anni per la certificazione ambientale delle aziende del territorio da parte del comune; purché non si rechi danno all’ambiente ed alla gente. Ma disponibile comunque a valutare tutte le ipotesi che l’azienda metterà sul tavolo, con la proposta, rivolta anche al Comitato La Libella, di individuare, anche insieme ai comitati ambientali, un professionista esterno o comunque una realtà esterna in grado di dare un proprio parere sulle valutazioni ambientali che l’azienda presenterà circa le ipotesi per produrre energia elettrica,.
Rimangono in ballo al momento diverse ipotesi: una centralina a metano; il fotovoltaico, l’idroelettrico ed appunto anche il pulper utilizzato attraverso il processo di gassificazione; ma di ipotesi si tratta perché l’azienda si è impegnata entro l’autunno a produrre ,maggiori approfondimenti; tutte le proprie valutazioni anche in termini di ricaduta ambientale; con l’impegno comunque di KME, come ha sottolineato il sindaco Bonini, a non superare i parametri imposti non dall’attuale normativa ambientale, ma da quella che entrerà in vigore dal 2022, molto più restringente
E con un punto fermo del Comune, ha ribadito il sindaco: non percorrere alcuna strada che non vada verso il rispetto della politica ambientale portata avanti dal comune in questi anni: “Passi indietro rispetto a quanto già fatto per il rispetto dall’ambiente non li faremo – ha detto Bonini – ma siamo disposti a valutare ed a vagliare ulteriormente tutte le ipotesi che verranno messe sul tavolo ed a discuterne con i dovuti approfondimenti”.
Dunque se ne parlerà e riparlerà a settembre, con l’impegno a convocare un incontro che metta davanti le varie parti in campo: KME, Comune di Barga ed anche La Libellula ed eventuali comitati per la difesa ambientale.
Tag: energia elettrica, pulper, la libellula, kme
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