Domani 11 agosto la presentazione ufficiale del calendario dell’edizione 2017 del barga Jazz festival, che si presenta con necessarie riduzioni del programma, a causa delle difficoltà economiche. La più eccellente sparizione è senza dubbio il fatto che sparirà per quest’anno il concorso internazionale di arrangiamento e composizione, lo zoccolo duro, il principale eventi di sempre da trenta edizioni a questa parte. Verrà dato spazio comunque alle produzioni originali. Il tutto per far fronte ad una crisi che non conosce sosta ed ai sempre minori finanziamenti pubblici e privati per questa manifestazione che comunque non vuole mollare anche se la tentazione è stata forte come riconosce il suo direttore artistico Alessandro Rizzardi.
Il programma 2017 prevede dal 18 al 26 agosto concerti nelle piazze del centro storico e nel Teatro dei Differenti. Ospiti di questa edizione Kurt Rosenwinkel, Maurizio Giammarco, Robert Bonisolo, Martina Grossi e molti altri. Tra le produzioni originali: BargaJazz Ensemble plays the music of Frank Zappa, con arrangiamenti originali di Massimo Morganti e la voce di Filippo Macchiarelli; BargaJazz Club Orchestra diretta da Rossano Emili.
Domenica 20 agosto appuntamento con “Barga IN Jazz”, il più atteso evento dell’estate barghigiana che registra ogni anno un aumento di presenze di pubblico e che vedrà dalle ore 17 la partecipazione di molti gruppi di jazz di diverso genere, di una Street Band, dell’animazione musicale per bambini. In serata grande jam session con i protagonisti del festival.
“Mettere in piedi un’orchestra di 18 elementi che prova e sta insieme per diversi giorni ha dei costi che oggi non sono più sostenibili da una realtà come la nostra – spiega Alessandro Rizzardi – Del resto la peculiarità del concorso non ha ricevuto negli anni il necessario riconoscimento in termini di finanziamenti che sono andati sempre più assottigliandosi. Non si è voluta cogliere la differenza tra un festival che realizza nuove produzioni, che richiedono investimenti cospicui, prove orchestrali, importanti capacità artistiche e organizzative ed i tanti organizzati acquistando spettacoli “precotti” dalle agenzie.
La tentazione di mollare tutto è stata molto forte ma alla fine abbiamo deciso di riprendere il cammino alla ricerca di nuove idee, di una nuova veste, improntando il festival di quest’anno su produzioni originali e di ricerca. Sarà quindi un anno di pausa per il concorso nella speranza che per il 2018 questa esperienza unica a livello europeo possa riprendere vigore con nuove risorse, per la ricerca delle quali verrà lanciato a breve anche un fundraising via internet”.
Ecco il programma completo:
18 agosto ore 21:00 Centro storico di Barga Jazz For Dinner – Cene a ritmo di jazz nelle piazze
Piazza SS Annunziata (Locanda di Mezzo/La Gelateria) – Dimitri Grechi Espinoza Trio
Dimitri Grechi Espinoza – sax alto, Piero Frassi – pianoforte, Bernardo Guerra – batteria,
Piazza Angelio (L’Osteria) – Perlita ’s Pirates
Elisabetta Maulo – voce, Eugenio Corsaro – pianoforte, Matteo Anelli – contrabbasso, Andrea Melani – batteria
Piazza Salvo Salvi (Da Aristo/Caffé Capretz) – Daniele Orselli Organ Trio
Daniele Orselli – chitarra, Simone Venturi – organo, Alessandro Del Bianco – batteria
19 agosto ore 21:30 Teatro dei Differenti Kurt Rosenwinkel Standards Trio
Kurt Rosenwinkel – chitarra, Dario Deidda – basso, Marco Valeri – batteria
20 agosto dalle ore 17:00 Centro Storico di Barga BARGA IN JAZZ
Jazz nelle piazze di Barga Vecchia con LARGE STREET BAND, allievi di Siena Jazz University
e dei Conservatori di Rovigo e Adria. Animazione musicale per bambini a cura di Associazione Manidoro.
Porta Reale – Nino Pellegrini Mountain Side Quartet
Renzo Cristiano Telloli – sax alto, Andrea Garibaldi – pianoforte, Nino Pellegrini – contrabbasso, Vladimiro Carboni – batteria
Piazza SS Annunziata – Siena JU #1 Giulio Ottanelli – sax alto, Emanuele Guadagno – chitarra, Marco Benedetti – contrabbasso, Simone Brilli – batteria
Vicolo del Sole – Mod ular Duo
Aurelio Doria – chitarra, Alvise Lachin – chitarra
Piazza Angelio – Siena JU #2
Jacopo Fagioli – tromba, Francesco Panconesi – sax tenore, Luca Sguera – pianoforte,
Alessandro Mazzieri – basso, Mattia Galeotti – batteria
Piazza Salvo Salvi – Danilo Cubuzio Quartet
Danilo Cubuzio – pianoforte, Alberto Paggin – contrabbasso, Benedetto Frizziero – batteria, Francesco Giustini – tromba
Chiostro di S. Elisabetta – COME HELL OR HIGH WATER
Federica Gennai – voce, kalimba, elettronica, Filippo Cosentino – chitarra, elettronica
Piazza Garibaldi
Animazione musicale per bambini a cura di Associazione Manidoro
20 agosto ore 18:00 Duomo di S. Cristoforo “La Follia”
Martina Grossi – voce, Anselmo Pelliccioni, violoncello
20 agosto ore 21:00 Piazza del Teatro Open Jam Session
con Simone Venturi – pianoforte, Piero Orsi – batteria, Leonardo Gnesi – contrabbasso e molti altri…
22 agosto ore 21:30 Teatro dei Differenti BJC Orchestra diretta da Rossano Emili
Rossano Emili – sax baritono, Renzo Cristiano Telloli – sax alto/soprano, Moraldo Marcheschi – sax tenore,
Alessandro Rizzardi – sax tenore/alto, Andrea Guzzoletti – tromba, Alessio Bianchi – tromba,
Silvio Bernardi – trombone, Luca Giovacchini – chitarra, Simone Venturi – pianoforte,
Nino Pellegrini – contrabbasso, Vladimiro Carboni – batteria, Federica Gennai – voce
23 agosto ore 21:30 Chiostro di S. Elisabetta Robert Bonisolo Trio
Robert Bonisolo – sax tenore, Marc Abrams – contrabbasso, Mauro Beggio – batteria
24 agosto ore 21:00 Piazza Angelio EnoJazz Night
Sinfonia Jazz Lab: Omaggio a Horace Silver. Serata abbinata alla degustazione di vini a cura di Lucca Biodinamica
25 agosto ore 21:30 Teatro dei Differenti MAURIZIO GIAMMARCO SYNCOTRI BE “SO TO SPEAK”
Maurizio Giammarco – saxofoni, Luca Mannutza – organo, Enrico Morello – batteria
26 agosto ore 21:30 Teatro dei Differenti BargaJazz Ensemble plays the music of Frank Zappa
Massimo Morganti – trombone/arrangiamenti, Nico Gori – sax alto/clarinetto, Alessandro Rizzardi – sax tenore,
Rossano Emili – sax baritono, Andrea Guzzoletti – tromba, Mirco Rubegni – tromba, Angelo Lazzeri – chitarra,
Stefano Onorati – pianoforte, Paolo Ghetti – basso, Stefano Paolini – batteria, Filippo Macchiarelli – voce
Concerti del 19, 25 e 26 agosto: ingresso € 15, ridotto € 10
Concerti del 22 e 23 agosto: ingresso € 10 ridotto € 8
Concerti del 18, 20 e 24: ingresso gratuito
Riduzioni per gli allievi delle Scuole Civiche di Barga, Castelnuovo, Borgo a Mozzano, Capannori, Scuola Sinfonia Lucca.
In cammino…
Dopo trent’anni di attività, Bargajazz vive oggi un momento difficile. Nato nel 1986 da un’idea di Giancarlo Rizzardi e Bruno Tommaso, il festival ha da sempre avuto il suo centro nel concorso di arrangiamento e composizione e nella Bargajazz Orchestra.
Il concorso ha l’obiettivo primario di dare l’opportunità ai giovani compositori e arrangiatori far eseguire le proprie opere da un’orchestra professionale e stimolarne la produzione. Negli anni BargaJazz è diventata una tappa importante nella carriera di moltissimi professionisti della scrittura jazzistica per orchestra a livello europeo.
L’orchestra può a buon diritto definirsi una fucina di nuovi talenti. Nelle sue fila hanno militato musicisti oggi tra i più apprezzati sulla scena nazionale ed internazionale: Paolo Fresu, Stefano Bollani, Pietro Tonolo, Luca Flores, Roberto Cecchetto, Andrea Tofanelli, Rosario Giuliani, Roberto Rossi, Marco Tamburini e molti altri. Vanta inoltre moltissime collaborazioni con personaggi
di primo piano del mondo del Jazz: Lee Konitz, Steve Swallow, Tom Harrell, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, Kenny Wheeler, David Liebman, Giorgio Gaslini, Enrico Rava, Claudio Fasoli ecc.
Negli anni, accanto alla formula del concorso, si sono affiancate molte altre iniziative collaterali e BargaJazz è diventato un grande festival con concerti ed eventi per oltre 10 giorni: BargaJazz Contest, concorso dedicato ai gruppi emergenti; Barga IN Jazz con il centro storico di Barga invaso per un giorno da tantissimi gruppi Jazz; Jazz For Dinner in collaborazione con i ristoranti di Barga.
BargaJazz ha realizzato inoltre produzioni inedite con formazioni variabili. In particolare ha realizzato il progetto Sonata di Mare collaborando con un proprio ensemble di nove elementi dell’Orchestra di BargaJazz con ospite il trombettista Marco Tamburini, e il gruppo vocale corso A Cumpagnia. BargaJazz Ensemble è stato ospite con Marco Tamburini alla BIT di Milano per conto di Regione Toscana. Recentemente ha realizzato il progetto BargaJazz Ensemble plays the music of Frank Zappa, Altro progetto realizzato nel 2016 è stato Tradizione & Tradimenti sul tema della contaminazione tra musica popolare, colta e jazz. Obiettivo del progetto è stato realizzare una serie di concerti e seminari che avessero come filo conduttore la valorizzazione del patrimonio
popolare e folklorico attraverso la contaminazione dei linguaggi.
BargaJazz è stata inserita al progetto “I Luoghi del Jazz” realizzato nel 2015 che ha messo in rete un primo nucleo di sette luoghi di eccellenza per il jazz in Italia legati ad altrettanti festival storici. Berchidda (Time in Jazz), Thiene (Vicenza Jazz), Matera (Onyx jazz club), Lecce (Locomotive jazz festival), Ancona (Ancona Jazz), Novara (Novara Jazz) e Barga (BargaJazz Festival).
Negli anni Bargajazz è diventato un punto di riferimento per la didattica jazz di alto livello. Corsi sono stati tenuti da Bruno Tommaso (sulla composizione ed arragiamento per big band) da Steve Swallow, Kenny Wheeler, Pietro Tonolo, David Liebman, Franco D’Andrea e molti altri. E stato realizzato anche il progetto “A scuola di Big Band” corso specifico sul suonare in orchestra sotto la guida di Mario Raja.
Altra esperienza nata dal festival è stata l’iniziativa EnoJazz, un luogo apposito per le Jam Session dove musicisti e appassionati si ritrovano per suonare fino a notte inoltrata.
Nel 2002 è nato nel centro storico di Barga il circolo Barga Jazz Club aperto da ottobre a maggio. Il club ha ormai un consolidato numero di soci che, grazie alla qualità dei concerti e all’atmosfera del tutto particolare, provengono da tutta la Toscana. Intorno al Club si è creata una comunità di musicisti che sanno di poter trovare un pubblico attento e caloroso per presentare i loro progetti.
Insomma il festival è cresciuto e si è fatto conoscere
a livello internazionale. Non sono cresciuti però i finanziamenti pubblici che anzi sono andati sempre più assottigliandosi. Mettere in piedi un’orchestra di 18 elementi che prova e sta insieme per diversi giorni ha dei costi che oggi non sono più sostenibili da una realtà come la nostra. La peculiarità del concorso non ha ricevuto negli anni il necessario riconoscimento e non si è saputa o voluta cogliere la differenza tra chi realizza nuove produzioni, che richiedono investimenti cospicui, prove orchestrali, importanti capacità artistiche e organizzative, ed i tanti festival organizzati acquistando spettacoli “precotti” dalle agenzie.
La tentazione di mollare tutto è stata molto forte ma alla fine abbiamo deciso di riprendere il cammino alla ricerca di nuove idee e di una nuova veste. Il festival di quest’anno per la prima volta non avrà il concorso di composizione e arrangiamento ma sarà incentrato su produzioni originali e di ricerca. Sarà un anno di pausa per il concorso nella speranza che per il 2018 questa esperienza unica possa riprendere vigore con nuove risorse, per la ricerca delle quali lanciamo fin da adesso un appello a tutti gli appassionati che ci hanno seguito in questi anni e a tutti coloro che hanno avuto l’occasione di conoscerci e di apprezzare l’originalità della nostra esperienza.
Tag: Barga Jazz, bargainjazz, jazz, bargajazz, fesrtival
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