Sono stati in tutto 260 i partecipanti al raduno Interregionale dei Vespa Club a Barga. Circa 120 le Vespa presenti, presentate in tutte le salse, in tutte le età possibili e anche con allestimenti a volte improbabili, ma sicuramente d’effetto. E non è mancata anche qualche Vespa sidecar ed un paio di Lambrette tanto per completare il revival degli scooter che hanno fatto epoca e non solo in Italia.

Così la manifestazione organizzata dal Vespa Club di Barga che forse mai come quest’anno ha fatto registrare un afflusso come questo di partecipanti, per la piena soddisfazione di tutti.

Erano davvero tanti ed hanno riempito con le loro Vespa il piazzale del Fosso dove poi si è svolta la tradizionale foto di rito insieme anche al sindaco di Barga. Foto ricordo anche per gli organizzatori ed infine anche per la manciata di vespisti bargei che prossimamente affronteranno il davvero avventuroso viaggio per raggiungere il Belgio. Arrivarci in Vespa non sarà una passeggiata, ma la compagnia sembra buona ed anche lo spirito quello giusto…

Per questa domenica invece, per tutti i 260 i vespisti del raduno, prima aperitivo alla cantina del Vino e poi escursione in quel Renaio, con finalmente un po’ di fesco, per poi ridiscendere a Valle per il ritrovo conviviale organizato presso il Sassone di Fobbia.

Per la cronaca e per la storia, il gruppo di Vespe più numeroso è risultato quello di Montemurlo, giunto praticamente al completo anche per ricordare il presidente recentemente scomparso. Numeroso anche quello di Lucca. Per la distanza notati club di Firenze, di Pontedera, Empoli, Carrara, dalla Versilia per una rappresentanza insomma di tutta la Toscana.

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