Via del Pretorio 4 è l’atelier-opera della poliedrica artista livornese, ma con profonde radici in quel di Barga, Giorgia Madiai.
Dal 28 al 30 luglio presso lo studio la speciale inaugurazione con la presenza durante la “tre giorni” di decine di artisti che porteranno il loro contributo e di fatto allestiranno con le loro performance, di volta in volta, la mostra,. Non a caso l’inaugurazione vera e propria avverrà solo domenica sera, quando l’atelier sarà pieno di opere, contributi poetici, video, musica e sarà stato frequentato da creativi di tutti i compi.
Questa l’idea di Giorgia Madiai che ci spiega meglio anche in questa audio-intervista.
Primo artista a frequentare l’atelier-opera Federico Marisa Sardelli, artista a tutto tondo, a Barga in questi giorni proprio per dirigere il concerto inaugurale del festival Opera Barga, con la serata vivaldiana del 27 luglio in Duomo. A lui abbiamo chiesto di Opera Barga, del rapporto tra la musica barocca e Barga, ed anche di cose ne pensa di una Barga che, anche grazie alla bella idea di Giorgia, si merita ancor di più l’appellativo di Barga, città d’arte. Potete ascoltare il suo intervento cliccando QUI
Via del Pretorio 4 è lo studio a Barga (Lucca) di Giorgia Madiai, artista poliedrica che da anni lavora in bilico tra pittura, installazioni, performance e fotografia. Ma è anche il titolo del nuovo evento dedicato all’arte contemporanea sostenuto da Cromology per l’Arte, il progetto di mecenatismo lanciato da Cromology Italia, azienda di Porcari leader in prodotti vernicianti, che da quest’anno ha dato il via a un interessante connubio tra arte contemporanea e azienda.Curata dalla storica dell’arte Veronica Carpita la performance si snoderà dal 28 al 30 luglio e metterà in scena un vero e proprio flusso di interventi artistici che vedranno la partecipazione di numerosi intellettuali, letterati, musicisti, cantanti, artigiani e artisti pronti a creare situazioni site specific nello studio di Giorgia Madiai, concepito come un contenitore artistico creato “ad arte” per questa circostanza.L’occasione da cui scaturisce questa tre giorni di performance è la conclusione del lavoro di decorazione dello studio. L’atelier, riletto con i toni del grigio, farà dialogare atmosfere legate alla tradizione toscana con altre ispirate invece a un mood industrial chic. All’interno di questa scenografia d’eccezione progettata interamente dall’artista e dal sapore quasi lunare, Giorgia Madiai inserirà i suoi dipinti, caratterizzati da storie e personaggi nati all’interno di questo inedito contesto. Lo studio per tre giorni si trasformerà così da spazio intimo e privato a luogo aperto al pubblico e a tutti i tipi di creatività, accogliendo numerosi ospiti. Ognuno porterà in dono la sua performance – una stampa d’autore, un’esibizione musicale live, un viaggio nel gusto, uno scritto, una lettura, una scultura in ceramica… – creando una stimolante opera collettiva, imprevedibile e in continuo divenire. Sono attesi, fra gli altri, il compositore e direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli, l’esperto di estetica e filosofia del gusto Nicola Perullo, le band degli Aristodemo’s e de I Licantropi, il musicista e compositore Nicolao Valiensi e molti altri performer del territorio che si alterneranno quasi a sorpresa, uno dopo l’altro, in questo inusuale teatro votato all’arte, nel cuore antico e pulsante di uno dei più bei borghi medievali d’Italia. Domenica, alle 18, la tre giorni culminerà nell’inaugurazione ufficiale dello studio.Info: La performance si svolgerà da venerdì 28 luglio a domenica 30 luglio in orario 11-22 nello studio d’arte di Giorgia Madiai in via Del Pretorio 4, situato a Barga Vecchia, in prossimità della Porta Reale. Per ulteriori informazioni www.vieropaints.com
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