Novità per quanto riguarda l’accoglienza migranti da parte dei comuni del nostro territorio.
L’ultima direttiva inviata dalla Prefettura, a firma del nuovo prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti stabilisce abbastanza perentoriamente che al di là degli accordi e degli equilibri raggiunti fino ad ora con le amministrazioni, nei comuni sottoquota, qualora ci siano offerte di ospitalità da parte di strutture private, si procederà d’ufficio all’assegnazione di nuovi migranti a prescindere dagli accordi in essere con le amministrazioni.
Ma che lo stesso discorso potrebbe essere applicato, in caso di necessità, anche nei comuni dove già i parametri di accoglienza sono i massimi per quanto riguarda il numeri di migranti.
Anche il comune di Barga comunque rientra tra nei comuni “sotto quota” ed anche il comune di Barga , nelle cui realtà di Fornaci e Ponte all’Ania sono attualmente ospitati 26 migranti, potrebbe vedere arrivare altri profughi per arrivare alla quota prevista di 37.
La situazione però, secondo il sindaco Marco Bonini, nel comune di Barga è abbastanza complessa anche perché le uniche aree dove eventualmente potrebbe essertci disponibilità da parte di privati all’accoglienza sono sempre quelle di Fornaci e Ponte all’Ania ed il comune vorrebbe invece una distribuzione più omogenea che al momento non è sostenibile.
Ce la spiega in questa intervista (la potete ascoltare cliccando qui o nella finestra sotto) il sindaco Marco Bonini che alla fine rivolge un appello al Prefetto affinché continui a mantenere un rapporto di piena collaborazione con i Comuni.
Tag: comuni, ospitalità, profughi, prefettura, mighranti, marco bonini
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