L’ufficio informazioni turistiche del comune di Barga chiuso nei giorni festivi del ponte del 25 aporile e del 1° maggio, e prima ancora per Pasquetta. Così non va. Lo pensano i commercianti di ArtCom Barga , raccogliendo anche alcune lamentele venute nei giorni passati da alcuni associati, appunto per la chiusura dell’ufficio che fornisce informazioni.

Cosa abbastanza incomprensibile questa chiusura, dicono i commercianti, per una cittadina a prevalente vocazione turistica come Barga, bandiera arancione del Touring Club e tra i Borghi più belli d’Italia.

A ribadire la necessità di aprire l’ufficio nei giorni che contano, festivi strategici come primo maggio, 25 aprile e Pasqua quando il turismo riparte, ma anche la domenica, sono Giulio Turriani, Daniele Biagioni e Amedeo Chiappa, rispettivamente presidente, vice presidente e segretario di ArtCom Barga.

“Già l’estate scorsa avevamo chiesto al comune di risolvere questa situazione. Un ufficio turistico che sta chiuso nei giorni in cui maggiormente ci sono in giro i turisti ci sembra uno spreco ed un cattivo servizio che si fa verso i turisti.

Come fanno sapere i tre esponenti di ArtCom barga, il problema sarà uno degli argomenti del prossimo incontro che i commercianti intendono richiedere al comune. Nell a prossima settimana intanto si parlerà anche di questo con gli associati.

“Tra le altre proposte che avevamo avanzato al comune -. Dicono ancora i tre – c’era stata anche quella di spostare al Giardino (luogo che secondo noi dovrebbe ospitare l’ufficio turistico più che il centro storico, ma sul quale il comune ci aveva detto che non esistevamo le possibilità tecniche) almeno il pannello di informazioni turistiche touch screen installato dalla provincia di Lucca. Ci fu detto che sarebbe stato richiesto il parere della Provincia e che la cosa sembrava fattibile, ma poi tutto è rimasto lì. Anche di questo riparleremo quindi con il comune.

A proposito di turismo vogliamo anche capire quello che il comune vorrà fare per piazzale Matteotti, che secondo noi dovrebbe vedere esclusivamente stalli a disco orario e non a pagamento come adesso. Nell’ultimo confronto con il sindaco ci eravamo lasciati sulla riflessione per alcune soluzioni avanzate sia da parte nostra che, di contro dal comune. Vorremmo quindi riprendere anche questa tematica.”

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