I primi giorni della settimana si apriranno all’insegna del tempo instabile, in uno schema tipico della stagione tardo primaverile ed estiva. Quando i geopotenziali, ovvero, in maniera banale la forza dell’alta pressione, non sono in grado di garantire l’assoluta stabilità del tempo, durante le ore centrali della giornata, per effetto del riscaldamento degli strati più bassi della sfera ad opera del sole, si formano nubi consistenti a partire dalle zone di montagna con rovesci più ho meno estesi che tendono ad interessare anche le zone di fondovalle.

Quando si parla di instabilità dobbiamo sempre ricordarci che parliamo della probabilità che si verifichi no precipitazioni che, per loro stessa natura, sono di difficile localizzazione. Ecco quindi che, molto spesso, registriamo cumulate di pioggia molto differenti anche tra zone geograficamente vicine tra loro.

Sarà questo il tempo dei prossimi 2,3 giorni con il cielo che si presenterà sereno o poco nuvoloso al mattino prima di un rapido aumento della nuvolosità a partire dalle zone montuose con possibilità di rovesci, più probabili tra lunedì e martedì, meno diffusi nella giornata di mercoledì ma comunque sempre possibili.

Per il prosieguo della settimana non possiamo ancora esprimerci; sull’ovest del continente una profonda e vasta zona di bassa pressione sarà in piena azione e a seconda dei suoi movimenti potremmo essere interessati da un flusso più umido e caldo da sud ovest, con effetti da valutare, oppure da una rimonta dell’alta pressione. Ancora almeno un paio di giorni per capirne di più…

Lunedì 8, martedì 9 maggio: al mattino tempo buono, con il passare delle ore tendenza a rapido peggioramento a partire dalle zone montuose con rovesci in estensione anche alle zone di fondovalle. Nuovo miglioramento in serata

Mercoledì 10 maggio: al mattino ancora tempo buono, nuovo peggioramento nelle ore più calde della giornata con qualche rovescio ancora possibile ma meno probabile rispetto ai due giorni precedenti.