La notizia è uscita dopo il post pubblicato su Facebook dal consigliere di opposizione a Barga, Luca Mastronaldi: la possibilità della realizzazione nello stabilimento KME di Fornaci idi un impianto che utilizzerebbe il pulper (gli scarti della lavorazione delle cartiere) per la produzione di energia elettrica.
Mastronaldi, in data 28 maggio, ha anche inviato una interpellanza al sindaco di Barga, Marco Bonini dove parla di insistenti voci, sia interne che esterne allo stabilimento.
Dalla azienda non arriva nessun commento ulteriore se non il fatto che effettivamente sono allo studio una serie di ipotesi per cercare di arrivare ad una produzione interna di energia elettrica e tra quelle ipotesi, una tra le altre, ma non l’unica, c’è anche quella di utilizzare il pulper. L’obiettivo è quello di migliorare il core business e diminuire il peso dei costi energetici.
Dello studio per produrre energia elettrica ci parla anche il segretario provinciale della UILM, Giacomo Saisi: “Di certo c’è solo l’intenzione di KME di presentare un progetto per la produzione interna di energia elettrica. Un passaggio importante e che non può essere disatteso perché è uno degli aspetti sul quale si può giocare il futuro dello stabilimento.
KME in fondo all’anno spende 2 milioni di euro in più di energia elettrica rispetto ai competitor europei, perché non avvantaggia da una speciale legge energetica nel quale invece rientrano in Italia altri settori industriali produttivi. Da qui l’idea d produrre in proprio energia, e di arrivare alla presentazione di un progetto. Di certo non si può essere competitivi con un gap di oltre due milioni di spesa in più sull’energia ed un pia no credibile e sostenibile in tal senso permetterebbe di mettere un tassello in più nella costruzione del futuro. Siamo quindi in attesa di capire gli sviluppi di questo eventuale progetto. Se il piano rientrerà poi nei parametri di legge ci si potrà di sicuro mettere ad un tavolo e discutere il tutto”.
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Ghiloni Valter
30 Maggio 2017 alle 7:58
R: Pulper per produrre energia alla KME? Una ipotesi
Sindaco, vendiamo la Valle come già abbiamo venduto l’ospedale. Questa è la volta di far vedere se ci siamo o se ci facciamo. E non per un inceneritore, il resto del mondo insegna che si possono realizzare inceneritori innocui per l’uomo e per l’ambiente, ma perché siamo in Italia, dove una mano lava l’altra e tutte e due intascano il risparmio. Quindi qui un impianto pulito non si potrà mai fare. Quindi non s’ha da fare.