Al di là di una giornata non propriamente baciata dal sole, questo lunedì il primo Maggio a Fornaci chiuderà i battenti questa seracon un bilancio che è stato comunque estremamente positivo. E con tante belle novità a cominciare da una attenzione speciale che è venuta in questa edizione, la numero 57, alla solidarietà ed alla vicinanza alle popolazioni terremotate del centro Italia.
Il taglio del nastro inaugurale da parte degli esponenti delle popolazioni di Amatrice e Campotosto, delle zone martoriate da terremoto e gelo presenti a Fornaci; il Comitato primo Maggio, ha voluto tre di queste aziende nell’ambito del nuovo settore espositivo “I sapori della nostra terra” che peraltro in questa tre giorni ha riscosso notevoli apprezzamenti dal pubblico.
Stamattina inoltre, come tutti gli anni, si è svolta la cerimonia inaugurale che da tradizione si tiene per il 1°Maggio. Tra i presenti tante autorità a cominciare dal senatore Marcucci, l’onorevole Mariani, l’assessore regionale Marco Remaschi ed il sindaco di Barga, Marco Bonini a fare gli onori di casa; che hanno sottolineato insieme al presidente del comitato 1° Maggio Nicola Barsotti, non solo l’impegno che sta dietro all’organizzazione di un evento di questa portata, ma anche la riflessione ed il significato che sta dietro ad una festa fatta di gente che lavora e che propone il proprio lavoro, nel giorno della festa del Lavoro e dei lavoratori.
Si è parlato anche di KME, con i segnali positivi venuti nell’ultimo mese, ma anche di occupazione in generale e come detto si è ricordato anche la tragedia che ha colpito il centro Italia e l’inferno che sta passando questa gente.
A ricordarcelo questo inferno, a tutti noi che eravamo presenti sono stati però, di queli uomini e quelle donne presenti dalle zone del terremoto.
Per loro anche alcuni riconoscimenti durante la cerimonia e l’emozione che si leggeva nei loro occhi in quei momenti ha racchiuso più di mille parole tutto quello che hanno affrontato e che stanno affrontando. Tutte le difficoltà di ritrovarsi in un mondo che per loro non sarà mai più quello che è stato fino all’agosto di un anno fa. Gli stessi espositori presenti ci hanno parlato della loro commozione per la grande accoglienza da parte del comitato 1° maggio, ma anche della vicinanza e della solidarietà dimostrata in questa tre giorni dalla popolazione fornacina e da tutti i visitatori.
“Abbiamo voluto portare a Fornaci – ci ha detto uno di loro quello che ancora è possibile produrre, ma lo facciamo con l’orgoglio di esserci ancora e di volere andare avanti”.
Per il resto, anche oggi i visitatori, almeno nella prima parte di questa mattina, erano stati già a migliaia, con l’arrivo anche del treno speciale a Vapore da La Spezia.
E come sempre le regine protagoniste sono state le centinaia di esposizioni presenti nei vari settori espositivi, dal tripudio dei fiori di piazza IV Novembre alle ultimissime novità motoristiche e tecnologiche dlela mostra della motorizzazione.
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