In memoria di Antonio Cecchini, una gran brava persona

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A Fornaci, ma un po’ in tutta la nostra comunità ha destato cordoglio e commozione la notizia della scomparsa, avvenuta qualche giorno fa, di Antonio Cecchini. Aveva 64 anni ed era un membro attivo della Misericordia del Barghigiano. Proprio con quella divisa (il primo da sinistra), insieme ad alcuni suoi compagni ed alla Governatrice Maria Carla Andreozzi, è ritratto nella foto di apertura di questo articolo.

Tutti lo conoscevamo e tutti gli volevano bene e lo stimavano come una gran brava persona, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Un uomo gentile, altruista. Un galantuomo.
Cecchini era molto noto in paese per essere componente attivissimo del comitato 1 Maggio. Proprio da uno dei membri storici del comitato viene oggi il suo ricordo.

Ciao Antonio…
Sebbene il mio rapporto con Antonio fosse di lunga data, il mettermi a scrivere qualche cosa su di lui, non mi è facile. E’ poco tempo che ci ha lasciati e l’amarezza di non vederlo più ci assale in modo esagerato.
Sessantaquattro anni di età, per la maggior parte passati alla SMI, nell’officina centrale, dove si era fatto molti amici, amici che non hanno mancato di essere presenti al suo funerale. Ho rivisto tante di quelle persone, sicuramente con i capelli bianchi, addolorate per la perdita di una bella persona.

Ma qual’era la caratteristica di Antonio? Essere a disposizione di tutti cercando di dar loro una mano per i piccoli problemi meccanici o elettrici che si presentavano nelle loro case. Naturalmente, con lui, non si doveva chiedere di pagare: se ne sarebbe offeso.
Faceva parte del Comitato 1° maggio quale componente il direttivo, del 118 dove anche in quella Associazione ricopriva una carica di tutto rispetto.
Ma tutte le associazioni del paese potevano usufruire della sua collaborazione.
Sotto casa aveva una piccola officina, diciamo un’officina per un appassionato, dove si divertiva a far felici gli altri.
Ma un altro aspetto mi piace sottolineare: quello della figura del nonno! Spesso si vedeva in bicicletta portando sul seggiolino il nipote Riccardo; insieme andavano a fare spesa o una passeggiata.
Ciao Antonio, noi ti avremo sempre nel nostro cuore perché le grandi amicizie non si cancellano con la morte ma proseguono, perché ormai si sono impossessate di noi.

Milvio Sainati

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