Il consiglio comunale di Bagni di Lucca, nella seduta di ieri (giovedì 20 aprile), ha approvato la delibera per l’adeguamento alle più recenti normative regionali e nazionali del regolamento riguardante la polizia mortuaria e le tumulazioni.
«La novità più importante – ha spiegato il sindaco Massimo Betti – è la riapertura delle tumulazioni del Cimitero Inglese, che saranno possibili solo relativamente alle urne cinerarie contenenti le ceneri del defunto. L’approvazione di questo documento è il primo passo, al quale farà seguito la redazione di un regolamento specifico che concorderemo con la Fondazione De Montaigne e con l’Istituto Storico Lucchese. L’altro aspetto rilevante di questa novità è che le tumulazioni saranno ‘aconfessionali’, possibili, cioè, a persone appartenenti a ogni credo religioso o atee».
L’altra novità introdotta dal nuovo regolamento riguarda la durata delle concessioni che si adegua a quella prevista dalla normativa, passando da 50 a 30 anni: «Le concessioni in essere andranno a scadenza naturale – ha sottolineato il sindaco – e, dopo, saranno gli eredi a decidere se rinnovarle, a quel punto per 30 anni, o meno».
Infine, le tumulazioni saranno affidate, per mezzo di un bando di gara, a una ditta unica che sarà responsabile dei lavori che eseguirà: «E’ necessario avere un interlocutore certo – ha dichiarato Betti – che si assuma la responsabilità dei lavori svolti e, non come accaduto purtroppo in passato, trovarsi ad affrontare situazioni di emergenza legate a sepolture non fatte a regola d’arte. Da parte nostra cercheremo di garantire un costo limitato al massimo, in modo che non vi siano aggravi economici o, comunque, siano molto limitati, per i cittadini. Abbiamo, inoltre, voluto che fosse chiaro che la parte ‘monumentale’ o comunque decorativa della sepoltura fosse slegata dalla tumulazione e fosse affidabile a discrezione della famiglia della persona defunta».
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