Lotta a chi abbandona i rifiuti, ed impegno costante nella differenziazione dei rifiuti, ma anche nell’individuare nuove forme di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente. Parola di assessore all’ambiente Giorgio Salvateci che di questo ha parlato nell’ultimo consiglio comunale, durante la sua relazione in fase di approvazione del bilancio di previsione.
La raccolta differenziata
La raccolta differenziata, grazie anche al diffuso servizio porta a porta che raggiunge anche qualche piccola località, è stabile all’82% con picchi che arrivano all’85%.
“Grazie al porta a porta sta andando a gonfie vele la raccolta differenziata- garantisce Salvateci – Ultimamente abbiamo aggiustato il servizio in alcune piccole località.
In futuro, per quanto riguarda la raccolta differenziata, ci piacerebbe anche portare avanti l’operazione della “tariffa puntuale” che permette di far pagare ai cittadini l’imposta in base a quanti rifiuti producono, ma per il momento, anche per i costi necessari, l’operazione non è fattibile; ci sarebbe da cambiare tutti i bidoni della raccolta differenziata e dotate di lettori e bilance i mezzi per la raccolta. A frenarci sull’investimento, che chiaramente necessita di un ritorno negli anni, è il fatto che ancora non sappiamo che fine faranno i nostri rifiuti in prospettiva del gestore unico”.
Lotta all’abbandono dei rifiuti
“In questo momento siamo impegnati sul territorio, anche grazie all’aiuto ed alle segnalazioni dei cittadini ed al buon lavoro dei vigili urbani, nell’individuare piccole discariche abusive che sono in prossimità delle nostre strade.
Grazie anche alla collaborazione del gestore dei rifiuti, Valfreddana recuperi, una volta individuate siamo in grado di bonificare in poco tempo l’area e soprattutto, se ci sono indizi, di far scattare le sanzioni verso chi è responsabile di tali comportamenti scorretti.
E’ successo già in diverse occasioni”.
Il riuso
Un altro fronte di impegno è quello per il progetto del riuso: intercettare oggetti vari che prima di diventare rifiuti possono essere depositati in un’apposita struttura dove, dopo essere stati riparati ed adeguati, possono essere rimessi a disposizione della popolazione a bassissimo costo.
“Non è una operazione che può sostenere il solo comune di Barga – spiega Salvateci – Per questo stiamo portando avanti il percorso insieme all’Unione dei Comuni ed anche, al di fuori dell’area media Valle, al comune di Gallicano. Siamo riusciti a dare incarico ad un esperto del settore affinché ci elabori uno studio di fattibilità e ci indichi la strada normativa da seguire.
Sarebbe un modo per non gettare materiale che può ancora servire a qualcuno, ma anche per creare nuovo lavoro, recuperando e valorizzando anche mestieri che hanno pochi addetti: falegnami, elettricisti, sarti, idraulici”.
Il banco del non spreco
“In due anni, da quando il progetto ha preso avvio concreto grazie anche al lavoro di tante associazioni locali e di tanti volontari, sono stati recuperati 4 tonnellate di prodotti alimentari ancora buoni e che sarebbero finiti a discarica. Permettendo di aiutare così anche tante famiglie in difficoltà.
Vorrei ringraziare tutte le associazioni ed i volontari attivi, ma anche gli esercizi commerciali che aderiscono”.
Illuminazione pubblica eco
“In questo mese – aggiunge Salvateci – dovremmo arrivare alla fine dell’iter per un progetto di risparmio energetico legato alla pubblica illuminazione, con la sostituzione, con lampade a led, di 1600 punti luce. Aspettiamo le ultime proposte per poi prendere la decisione migliore per portare avanti questo progetto che migliorerebbe non poco la funzionalità dell’impianto di luce pubblica, ma anche permetterebbe in pochi anni di ripagarsi della spesa che sarebbe comunque sostenuta dalla ditta esecutrice. Regalando in futuro un servizio alla metà della spesa attuale”.
Tag: rifiuti, raccolta differenziata, ambiente, illuminazione, banco del non spreco, led
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