Con una lunga seduta è stato approvato giovedì sera 2 marzo il bilancio di previsione 2017 del comune di Barga e prima ancora sono state approvate le tariffe relative alle varie imposte comunali.
I punti riguardarti gli impianti tariffari e le imposte ed il documento di bilancio sono stati illustrati dall’assessore al Bilancio Caterina Campani che pur sottolineando che i tagli ci sono stati e ci saranno un po’ in tutti i settori, ha anche fatto rilevare che anche quest’anno non c’è stato alcun ritocco di imposte e che c’è stata come nella politica di questa amministrazione, una particolare attenzione per il settore sociale.
Vediamo nel dettaglio il bilancio
La previsione totale indica 32 milioni di euro di entrate dei quali euro 7.484.146,85 arriveranno dai tributi e contributi; 590.573,97 da trasferimenti correnti; 1.892.511,10 milioni da entrate extra tributarie; 4,9 milioni per entrate in conto capitale; 81 mila euro per l’accensione di prestiti; oltre 8 milioni di entrate per conto di terzi e partite di giro; 9 milioni anticipazioni tesoriere (per i giro fondi le registrazioni integrali dell’anticipazione di tesoreria utilizzata di volta in volta).
Tra le fonti più importanti di “guadagno” per Palazzo Pancrazi le entrate derivanti dall’addizionale IRPEF pari a 938.000,00; IMU, 2.853.000 (di cui € 503.000 recupero evasione); TARI 2.220.562,29 euro. Per le sanzioni amministrative da codice della strada sono previste entrate per circa 135.000 euro
Queste cifre permetteranno di coprire le uscite calcolate in pari somma con le entrate, con 9.473.487,52 milioni di spese correnti (servizi alla cittadinanza, smaltimento rifiuti, trasporti scolastici, servizio mensa); e 5 milioni per spese in conto capitale.
La spesa più importante sarà quella per prestazione di servizi e acquisto beni pari a € 4.507.885,41; per il personale la spesa sarà di € 2.428.709,28, per i trasferimenti € 731.897,48. Sono previsti inoltre oltre 8 milioni di uscite per spese conto di terzi e partite di giro;751 mila euro saranno le spese per il rimborso di prestiti.
Come ribadito dall’assessore Campani, tra le principali cause di difficoltà per la stesura del bilancio, l’aumento del Fondo Svalutazione Crediti (il fondo previsto per far fronte al mancato introito da riscossione di tributi) che è stato portato dal 55% dell’anno 2016 al 70% con un incremento di 100 mila euro circa, oltre all’aumento di spesa per il rinnovo dei contratto per il personale dipendente, in parte compensato dal risparmio sulla spesa generale a seguito di pensionamenti e della nuova convenzione per la figura del Segretario Generale con il Comune di Altopascio, ed un aumento della spesa sociale.
Per coprire il disavanzo sono stati applicati ulteriori tagli nei diversi settori, si è cercato di razionalizzare l’esternalizzazione dei servizi come avvenuto ad esempio in ambito culturale per museo, biblioteca e ufficio turistico, attingendo dall’utilizzo di personale interno. Nel bilancio prevista anche la massima razionalizzazione dei consumi sia per la pubblica illuminazione che per le spese relative agli altri immobili comunali. Già nel 2016 il comune aveva iniziato, ha sottolineato l’assessore al bilancio, a rendere più produttivo il patrimonio comunale.
I tagli ci saranno alla fine un po’ su tutto comprese le spese minori, dalla carta stampata, alla cancelleria, le spese telefoniche, i giorni di pulizie, per poi arrivare all’area lavori pubblici con particolare riferimento alle manutenzioni straordinarie ed ordinarie di paesi, strade ed immobili.
“Tra gli aspetti positivi e “sociali” del bilancio di previsione – ha invece detto Campani – l’accordo raggiunto anche quest’anno con le organizzazioni sindacali, che hanno apprezzato l’attenzione che ogni anno abbiamo nei confronti delle famiglie e delle fasce più deboli; il fatto che l’impianto tariffario è rimasto invariato, e non si parla solo di IMU e TARI ma anche delle tariffe del nido, della mensa e del trasporto scolastico; su questi servizi si evidenzia che il Comune di accolla quasi il 60% del costo dei servizi. Apprezzato anche l’impegno sulla spesa sociale, aumentata di 40.000 euro e la riconferma del fondo anticrisi a sostegno dei lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendali”.
Tra gli aspetti positivi evidenziati anche la novità che, dopo anni in cui i trasferimenti da parte dello Stato andavano via via calando, quest’anno si è registrata una inversione di tendenza, con un aumento del trasferimento del Fondo di Solidarietà; l’altra novità in positivo un drastico calo dell’indebitamento, che è diminuito sia come cifra, sia come costo annuale di spesa. Altre entrate straordinarie sarebbero previste anche nei prossimi mesi, facendo così rivedere in positivo il bilancio e permettendo, ha detto ancora Campani, di ritoccare in positivo i settori particolarmente colpiti dai tagli a cominciare da quello della manutenzione delle strade.
Per quanto riguarda tariffe ed imposte il Comune ha ricevuto il voto favorevole del gruppo di opposizione guidato da Francesca Tognarelli e l’astensione del gruppo di Sereni, rappresentanti da Luca Mastronaldi e Guido Santini.
Il loro intervento si è focalizzato nel richiedere al Comune di aprire un confronto costruttivo per cercare di venire incontro alle categorie commerciali che in questi anni stanno sentendo pesantemente la crisi. Intervenendo innanzitutto sulla rimodulazione delle tariffe della TARI. La tassa dei rifiuti – hanno sottolineato, spesso è iniqua nei confronti delle categorie commerciali perché un piccolo negozio, magari nelle zone più disagiate, si trova a pagare, con gli attuali parametri, la solita imposta di una grande realtà.
La richiesta di Mastronaldi e Santini quella di aprire un tavolo di lavoro per rivedere le tariffe ed in generale per rivedere i prossimi bilanci con un occhio di riguardo proprio alle categorie commerciali; magari anche diminuendo la pressione dell’addizionale Irpef che al momento è al massimo.
Il gruppo si è soffermato molto sulla situazione difficile delle categorie commerciali. Mastronadli ha citato anche i dati diffusi dalla Camera di Commercio circa le attività presenti e quelle chiuse tra il 2015 ed il 2015 nel comune di Barga. Nel 2016 le attività presenti sono state 771 per 3.387 addetto e 9854 unità locali; nel 2015 erano 781 per 3.580 addetti e 1000 unità locali. Il 2016 ha fatto così registrare una differenza in negativo di -1,3% per le attività; di – 5,4% per gli addetti e del -0,6% per le unità locali presenti.
I dati sulle imprese e sugli addetti occupati, ha aggiunto Santini, fanno capire come il commercio sia ancora uno dei principali nerbi dell’economia locale e per questo vanno salvaguardati anche perché rappresentano il lavoro e la sopravvivenza per tante famiglie.
“Ben venga il tavolo ma anche una maggiore conoscenza sul come impostare il bilancio, perché una rimodulazione di tariffe ed addizionale vuol dire anche decidere come rivedere le voci del bilancio in generale – ha detto il sindaco Marco Bonini – Siamo disponibili comunque a confrontarci, fermo restando che proprio sulle tariffe Tari sono in scadenza i criteri nazionali sulla quale vengono applicate le tariffe e pertanto bisognerà attendere le nuove indicazioni. Oltretutto – ha ribadito – il comune di Barga è nella zona quello che applica le tariffe più vantaggiose anche per molte attività commerciali offrendo peraltro un servizio porta a porta all’avanguardia”.
Sulle attività produttive e la loro crisi ha ribadito che il bicchiere va visto anche mezzo pieno, guardando comunque alle nuove attività che stanno aprendo ed hanno aperto sul territorio e che molte delle ultime chiusure non sono state legate in tutti i casi ad effettive difficoltà economiche ma ad altri fattori personali.
“Comunque sia sarà difficile intervenire nel ritoccare le voci di bilancio – ha aggiunto – anche perché i bilanci sono sempre più prettamente tecnici e non permettono di differire di molto: Anche solo ritoccare di un punto l’addizionale Irpef, vuol dire mettere in seria difficoltà la copertura delle spese perché il comune dispone sempre di meno fondi propri. Basta vedere il programma delle opere pubbliche che in pratica si faranno in maggioranza solo ottenendo finanziamenti pubblici e non certo attingendo dalle casse comunali”.
Il voto della minoranza si è rispecchiato alla fine anche in fase dfi approvazione di bilancio, con i voti a favore del gruppo di Francesca Tognarelli e Raffaello Bernardini e l’astensione di Santini e Mastronaldi.
Un’astensione legata soprattutto al valutare, punto per punto, opera per opera, gli interventi previsti per il 2017 nei lavori pubblici.
Per Tognarelli e Bernardini , che hanno votato a favore, invece è da apprezzare lo sforzo per far quadrare il bilancio ed il fatto che tutte le tariffe e le imposte anche quest’anno non sono state toccate.
LE IMPOSTE
Addizionale IRPEF: è stata confermata l’ aliquota all’8 per mille con un gettito di € 938.000
IMU anno 2017: per il 2017 vengono confermate le aliquote del 2016, con un gettito potenziale di € 2.350.000, più € 503.000 di recupero evasione IMU. Scadenza rate il 16 giugno ed il 16 dicembre
TARI: la tassa per lo smaltimento rifiuti. Stesse tariffe del 2016; previste tre rate con scadenza 16 luglio, 16 settembre 16 novembre. Confermate inoltre tutte le agevolazioni in essere e stessi tetti di reddito con i quali si possono applicare riduzioni ed agevolazioni. Costo complessivo del servizio € 2.220.562,29
Tassa di occupazione del suolo pubblico: il Comune ha confermato per l’anno 2017 la misura delle tariffe della Tassa di occupazione del suolo pubblico già vigenti per l’anno 2016.
LE TARIFFE
Buoni mensa scolastica: il Comune di Barga ha confermato anche per il 2017, così come già avvenuto nel 2016 ed il 2015, la contribuzione degli utenti per il servizio di refezione scolastica per l’anno 2017 e per l’anno scolastico 2017/18. Con i diversi scaglioni di prezzo a seconda della fascia di reddito.
Non pagheranno niente gli utenti appartenenti a nucleo familiare con Isee fino a 7.437 euro; il buono pasto è fissato invece a 1,50 euro per utenti con Isee da 7.438 a 8.844; sale a 2,80 euro per utenti appartenenti a nuclei con fasce Isee da 8.845 a 10.854. Lo scaglione sale ancora, a 3,30 euro a pasto per le fasce di reddito da 10.855 a 15.025; a 3,50 euro per fasce di reddito da 15.026 a 19.195. Il prezzo massimo a pasto di 3,90 euro riguarda gli utenti appartenenti a nucleo familiare con Isee sopra 19.195 euro ed agli utenti i cui genitori non hanno presentato dichiarazione Isee.
Rette Asilo Nido: confermate anche le rette e le riduzioni previste per i bambini ospitati all’Asilo Nido “Gonnella” con in particolare la retta di 280 euro per orario intero e 230 per orario ridotto al 50% e costo pasto a 5 euro
Tariffe trasporto scolastico: il Comune ha confermato anche le tariffe di trasporto scolastico. Rimarranno le stesse del 2016 anche per il 2017 e per l’anno scolastico 2017/18 e confermata è stata anche la fascia esenzione ISEE. La quota mensile che gli utenti dovranno corrispondere all’ Amministrazione Comunale per il servizio di trasporto scolastico rimane fissato a 17 euro. E’ stato poi confermata per l’ anno 2017 e per l’anno scolastico 2017/2018 in €. 10.632,24 la soglia ISEE entro la quale i genitori degli alunni delle scuole materne, elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di Barga possono chiedere l’esonero dal costo del trasporto (alunni infanzia) o in caso di trasporto con servizi pubblici di linea la soglia entro la quale il contributo del Comune copre l’intero costo del servizio di trasporto.
LE SPESE DEL 2017 IN PILLOLE
Servizi istituzionali generali e di gestione: €2.766.861,97
Ordine pubblico e sicurezza: € 393.208,14
Istruzione e diritto allo studio: € 1.607.267,38
Attività culturali: € 525.333,31
Politiche giovanili e Sport: € 1.621.139,96
Turismo: € 54.014,62
Assetto Territorio: € 787.389,03
Sviluppo sostenibile e tutela ambiente: € 4.026.926,60
Trasporti e mobilità: €929.375,42
Soccorso civile: € 95.257,15
Sociale €724.489,11
Tutela salute € 7.000,00
Sviluppo economico € 36.587,06
Agricoltura € 1.000,00
Fondi e accantonamenti € 976.116,33
Debito pubblico € 751.861,14
Anticipazioni finanziarie € 9.000.000,00
Servizi conto terzi € 8.296.500,00
Spese in conto capitale (opere principali previste)
Ristrutturazione Palazzetto dello sport: € 1.228.000
Valorizzazione Rocca di Sommocolonia: € 250.000.000
Ristrutturazione chiesina Ceser: 30.000;
Ristrutturazione chiesina Villa Gherardi 10.000
Ampliamento parcheggio ai Conti – Castelvecchio: 50.000;
Adeguamento sismico scuola elementare Barga: € 150.000
Adeguamento centro cottura Fornaci: € 150.000
Progetto pot. Sistem fognario regimazione acque Barga: € 400.000
Progetto nuovo polo scolastico barga 1° fase € 20.000
Messa a norma stadio “Moscardini” Barga € 219.000
Messa a norma stadio “Orlando” Fornaci: 85.000
Risanamento acustico materna Barga: € 36.000;
Messa in sicurezza versante Duomo: € 500.000
Pista di atletica: € 31.000.000
Fabbricato ritrovo/ristoro Sommocolonia cont. Spese tecniche € 10.000
Riqualificazione e recupero ex macelli Loppia: €480.000
Consolidamento versante str. Capanelle-Moma €150.000
Consolidamento versante strada di Mologno: € 104.000
Adeguamento e sistemazione rio Giuvicchia e Caterozzo: € 197.000
Consolidamento movimenti franosi strada Bugliano / Buvicchia: € 150.000.000
Realizzazione parcheggio ISI: € 30.000
Manutenzione straordinaria infrastrutture varie: € 30.000
Manutenzione straordinaria viabilità con rifacimento asfalto: € 30.000
Adeguamento impianti pubblica illuminazione: € 30.000
Tag: bilancio di previsione, bilancio bilancio 2017, Comune di Barga
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