Operazione rilancio del tessuto commerciale del centro storico. Si potrebbe definire così l’idea del sindaco di Barga, Marco Bonini che per giovedì 16 febbraio, nella sala consiliare di palazzo Pancrazi ha convocato i consiglieri comunali, i rappresentanti di associazioni ed anche semplici cittadini. Tra le realtà presenti i Commercianti, Cento Lumi, Barga Jazz, Pro Loco. A presentare il progetto insieme al sindaco anche alcuni professionisti che sarebbero al lavoro su questa idea. Il progetto punterebbe in soldoni al recupero dei tanti fondi commerciali ormai sfitti da decenni nel centro storico che una volta, fino agli anni ’70, era invece ricco di tante piccole attività e botteghe. L’obiettivo finale sarebbe il rilancio in particolar modo di via di Mezzo, arteria principale del Castello e luogo di passaggio forzato per i turisti. Ora ci rimangono soprattutto i locali pubblici oltre che qualche coraggiosa attività commerciale. E a risentirne è di certo non solo la vita di Barga, ma anche l’immagine di una perla del turismo della Valle del Serchio quale è Barga.
E’ stato comunque solo un primo incontro conoscitivo con l’impegno a convocare un nuovo incontro quanto prima e con l’invito alle associazioni presenti a parlarne nei rispettivi direttivi per cercare di mettere insieme un po’ di idee.
“Si è trattato di una riunione preparatoria – ha detto il sindaco Marco Bonini – per cercare di arrivare ad un progetto condiviso il più possibile. Sono fondi privati e non sarà facile comunque intervenire per la riapertura in qualche modo di questi locali – spiega il senso dell’iniziativa il sindaco – ma penso che tutti insieme, condividendo il più possibile le nostre idee e mettendo insieme i nostri consigli e punti di vista, si possa arrivare ad un progetto credibile di riapertura di tanti fondi chiusi e abbandonati. Per ospitare negozi, ma anche altri tipi di attività o anche semplici mostre permanenti. Comunque sia per ridare una nuova immagine e più vita al centro storico di Barga”.
E qualche idea l’avrebbe in proposito anche il comune: “Trovare innanzitutto canali di finanziamento che permettano di mettere a norma, adeguare o ristrutturare i vecchi fondi sfitti; ma anche agevolare le eventuali attività che vi volessero aprire con sgravi fiscali relativamente alle tasse ed alle imposte comunali; stessa agevolazione che potrebbe toccare anche ai proprietari dei fondi in caso di iniziative mirate alla riapertura dei propri locali.
Prossimo impegno appunto il ritrovarsi, lo spargere la voce per condividere il progetto e da parte del comune anche una indagine per capire il numero dei fondi che potrebbero rientrare in questa iniziativa.
Tag: centro storico, commercio, barga vecchia, negozi, rilancio, barga castello
Ercolini Sonia Maria
21 Febbraio 2017 alle 8:40
R: Rilancio commercio nel castello. Così il primo incontro
E’ possibile organizzare il prossimo incontro la sera così chi lavora può partecipare ? grazie