Operazione rilancio del tessuto commerciale del centro storico. Si potrebbe definire così l’idea, peraltro già annunciata nei mesi scorsi, del sindaco di Barga, Marco Bonini che per giovedì alle 15, nella sala consiliare di palazzo Pancrazi ha convocato i rappresentanti di associazioni e realtà barghigiane, in una riunione comunque aperta al contributo di tutti. Il progetto punterebbe al recupero dei tanti fondi commerciali ormai sfitti da decenni nel centro storico che una volta, fino agli anni ’70, era invece ricco di tante piccole attività e botteghe. Ora ci rimangono soprattutto i locali pubblici oltre che qualche coraggiosa attività commerciale come i due negozi di abbigliamento in piazza del Comune e la tabaccheria-edicola di Porta Reale. E a risentire è di certo anche l’immagine di una perla del turismo della Valle del Serchio quale è Barga.
“Sono fondi privati e non sarà facile comunque intervenire per la riapertura in qualche modo di questi locali – spiega il senso dell’iniziativa il sindaco – ma penso che tutti insieme, condividendo il più possibile le nostre idee e mettendo insieme i nostri consigli e punti di vista, si possa arrivare ad un progetto credibile di riapertura di tanti fondi chiusi e abbandonati ormai a se stessi da anni. Per ospitare negozi, ma anche altri tipi di attività o anche semplici mostre permanenti. Comunque sia per ridare una nuova immagine e più vita al centro storico di Barga
Certo, bisognerà appunto partire dal trovare la disponibilità di tanti proprietari privati e proprio a cominciare da questo aspetto sarà un progetto che forse richiederà un po’ di tempo per dare dei frutti e forse non basterà nemmeno questa amministrazione per portarlo a compimento, ma l’importante è partire”
L’idea è appunto quella di cominciare a parlarne insomma, ascoltando, ci tiene a sottolinearlo il primo cittadino quello che hanno da dire associazioni e barghigiani, anzi, aggiunge, facendone tesoro.
E qualche idea l’avrebbe in proposito anche il sindaco visto che il comune sicuramente deve fare la sua parte in questa operazione: “Trovare innanzitutto canali di finanziamento che permettano di mettere a norma, adeguare o ristrutturare i vecchi fondi sfitti; ma anche agevolare le eventuali attività con sgravi fiscali relativamente alle tasse ed alle imposte comunali”.
Prima passo comunque l’incontro di giovedì.
Tag: immagine, centro storico, commercio, fondi
Ercolini Sonia Maria
14 Febbraio 2017 alle 8:47
R: Riaprire i fondi commerciali chiusi del centro storico. Un progetto ed un incontro
propongo il progetto http://www.popuplab.it