“Lo strumento della App Inforischio Lu – spiega Boggi – è utilissimo sia come mezzo di prevenzione sia di comunicazione per l’acquisizione di notizie quasi in tempo reale, ma anche perché consente l’interazione con il cittadino. Fornisce news sugli eventi in corso, sulle interruzioni delle nostre strade e sulla viabilità alternativa, sulle condizioni meteorologiche, nonché sugli avvisi di allerta meteo, e inoltre utilissime informazioni sugli eventi sismici registrati con la possibilità, da parte dell’utente, di reperire immediatamente informazioni su una scossa personalmente avvertita. Tutte queste funzioni sono state ottimizzate per una migliore fruizione sia da parte dei cittadini, sia dei soggetti che fanno parte del sistema territoriale di protezione civile: Provincia, Comuni e centri intercomunali”.
Le novità. Pubblicata in questi giorni sia su Apple store (per chi possiede un Iphone) sia su Google play per chi usa smartphone con sistema Android, la App 3.0 ha visto l’applicazione di un allineamento della sezione mappe di allerta meteo con le nuove zone di allerta definite dalla Regione Toscana. Poi è stata inserita una sezione denominata “Piani ProtCiv”: una mappa Google dove poter visualizzare i dati geografici principali dei piani di protezione civile del territorio dove poter visualizzare la propria posizione.
Inoltre adesso c’è la possibilità di filtrare le notizie di proprio interesse per data, soggetto fonte, zona del territorio (Garfagnana, Mediavalle, Lucca, Piana, Versilia), mentre il lavoro di aggiornamento ha riguardato (oltre alla grafica e alla soluzione di alcuni bag) l’ottimizzazione del caricamento contenuti dai database esterni.
Fermo restando che, in caso di emergenza di qualsiasi genere, la priorità assoluta è quella di telefonare ai numeri di pronta emergenza 118, 115, 113 e 112, la App Inforischio Lu, oltre alle funzioni già citate, consente anche di segnalare eventi in corso attraverso la condivisione con la Sala Operativa della Protezione civile, di foto scattate dal cittadino stesso (servizio quest’ultimo disponibile solo per utenti registrati e abilitati all’utilizzo e comunque sottoposto al vaglio e al controllo dei tecnici). Questa funzione di condivisione – che deve ovviamente essere utilizzata in condizioni di sicurezza e non esporre al pericolo – rappresenta un vero e proprio “dialogo in tempo reale” tra il cittadino e i soggetti che si occupano di protezione civile e “canalizza” in maniera utile all’amministrazione e dunque a tutta la comunità comportamenti oramai di routine permettendo all’ente di acquisire in tempo reale quante più informazioni su un evento una situazione di pericolo o di emergenza in cui qualcuno dovesse trovarsi, così da poter intervenire in maniera ancora più rapida.
La prima versione della App Inforischio Lu sulle emergenze di protezione civile – realizzata tra l’altro nell’ambito del progetto europeo Sy.ne.r.gi.e – è stata selezionata nel 2014 tra le start up finaliste al premio di SMAU Smart Communities e sturtup di Firenze riservato alla realizzazione di progetti di sviluppo delle comunità intelligenti da parte di soggetti pubblici o privati. Si aggiorna – nei contenuti, nella veste grafica e nelle soluzioni tecniche – la APP Inforischio LU della Protezione civile della Provincia di Lucca.
In funzione dalle fine del 2013 quando fu presentata ai rappresentanti della Prefettura, dei Comuni e dei Centri Intercomunali e di tutti gli altri addetti ai lavori del territorio, la APP sviluppata dall’azienda lucchese “Mmad” approda ora alla sua versione 3.0, grazie ad un accurato lavoro di aggiornamento e di implementazione dati, ottimizzazione del software e della risoluzione di alcuni bag.
L’aggiornamento del supporto è stato presentato oggi (lunedì 13 febbraio), a Palazzo Ducale, nel corso di un incontro rivolto agli amministratori e agli addetti del settore Protezione civile del territorio e alla presenza del consigliere delegato alla Protezione civile della Provincia Nicola Boggi, del dirigente del Servizio di protezione civile dell’ente, arch. Francesca Lazzari con il responsabile della Protezione civile dell’amministrazione provinciale Francesco Grossi, nonché i rappresentanti di “Mmad”, l’azienda che ha sviluppato l’applicazione insieme con i tecnici di Palazzo Ducale.
“Lo strumento della App Inforischio Lu – spiega Boggi – è utilissimo sia come mezzo di prevenzione sia di comunicazione per l’acquisizione di notizie quasi in tempo reale, ma anche perché consente l’interazione con il cittadino. Fornisce news sugli eventi in corso, sulle interruzioni delle nostre strade e sulla viabilità alternativa, sulle condizioni meteorologiche, nonché sugli avvisi di allerta meteo, e inoltre utilissime informazioni sugli eventi sismici registrati con la possibilità, da parte dell’utente, di reperire immediatamente informazioni su una scossa personalmente avvertita. Tutte queste funzioni sono state ottimizzate per una migliore fruizione sia da parte dei cittadini, sia dei soggetti che fanno parte del sistema territoriale di protezione civile: Provincia, Comuni e centri intercomunali”.
Le novità. Pubblicata in questi giorni sia su Apple store (per chi possiede un Iphone) sia su Google play per chi usa smartphone con sistema Android, la App 3.0 ha visto l’applicazione di un allineamento della sezione mappe di allerta meteo con le nuove zone di allerta definite dalla Regione Toscana. Poi è stata inserita una sezione denominata “Piani ProtCiv”: una mappa Google dove poter visualizzare i dati geografici principali dei piani di protezione civile del territorio dove poter visualizzare la propria posizione.
Inoltre adesso c’è la possibilità di filtrare le notizie di proprio interesse per data, soggetto fonte, zona del territorio (Garfagnana, Mediavalle, Lucca, Piana, Versilia), mentre il lavoro di aggiornamento ha riguardato (oltre alla grafica e alla soluzione di alcuni bag) l’ottimizzazione del caricamento contenuti dai database esterni.
Fermo restando che, in caso di emergenza di qualsiasi genere, la priorità assoluta è quella di telefonare ai numeri di pronta emergenza 118, 115, 113 e 112, la App Inforischio Lu, oltre alle funzioni già citate, consente anche di segnalare eventi in corso attraverso la condivisione con la Sala Operativa della Protezione civile, di foto scattate dal cittadino stesso (servizio quest’ultimo disponibile solo per utenti registrati e abilitati all’utilizzo e comunque sottoposto al vaglio e al controllo dei tecnici). Questa funzione di condivisione – che deve ovviamente essere utilizzata in condizioni di sicurezza e non esporre al pericolo – rappresenta un vero e proprio “dialogo in tempo reale” tra il cittadino e i soggetti che si occupano di protezione civile e “canalizza” in maniera utile all’amministrazione e dunque a tutta la comunità comportamenti oramai di routine permettendo all’ente di acquisire in tempo reale quante più informazioni su un evento una situazione di pericolo o di emergenza in cui qualcuno dovesse trovarsi, così da poter intervenire in maniera ancora più rapida.
La prima versione della App Inforischio Lu sulle emergenze di protezione civile – realizzata tra l’altro nell’ambito del progetto europeo Sy.ne.r.gi.e – è stata selezionata nel 2014 tra le start up finaliste al premio di SMAU Smart Communities e sturtup di Firenze riservato alla realizzazione di progetti di sviluppo delle comunità intelligenti da parte di soggetti pubblici o privati.
Tag: app, protezione civile, inforischio
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