Fisico asciutto e saldo, movenze elastiche e giovanili, un sorriso ed un’energia contagiosi, una simpatia genuina. Novant’anni e non sentirli insomma. E’ la Geny Pieroni, l’inossidabile “sindaco” di Pedona, piccolo borgo in passato antico castello che anche grazie all’impegno ed alla passio ne di Geny cerca di mantenere in vita la sua identità e la sua storia.
Nativa di Capraia, qualche anno trascorso a Castelvecchio Pascoli, una vita intera poi a Pedona; una vita condivisa con il compianto Quinto e con i loro figli (Osvaldo, Graziella e Iliana).
E’ lei oggi la decana della località che sovrasta Ponte all’Ania. E’ lei oggi il vero “sindaco” di Pedona, colei che tiene tutto in ordine, che tiene in vita la “baracca” ed il campo giochi; chiamata così proprio per l’amore e l’abnegazione con cui porta avanti qualsiasi tipo di iniziativa per la salvaguardia e la cura di questo parco, anche grazie al suppporto del comune di Barga che ha riconosciuto l’importanza di questo luogo.
E se qualche iniziativa non c’è, se qualche occasione speciale non si presenta, se la inventa lei per mettere insieme anche due soldini per la manutenzione di tutto il campo, portata avanti anche grazie alle braccia forti di qualche volontario. Perché la Geny lo sa che senza questo luogo Pedona perderebbe l’unico e preziosissimo centro di aggregazione che mette insieme vecchi e giovani.
Proprio per tutto questo ieri è stata festa grande per lei al parco giochi, per celebrare i suoi primi novant’anni. Festeggiati peraltro dalla sua famiglia già la scorsa settimana con un bel pranzo con una trentina di congiunti tra cui sette nipoti e sei pronipoti; festeggiamenti ripresi appunto ieri anche da tanti amici e da chi le da una mano nel tirare avanti quando ce n’è bisogno.
Geny insieme a loro ha spento le candeline per i 90 anni e con loro ha condiviso ricordi di Pedona di oggi e di ieri. Le è stato chiesto, dopo il suo lungo percorso, il suo desiderio ed il suo rammarico principali: per il primo di avere sempre vicini gli amici di una vita; per il secondo, di vedere Pedona non più caratterizzata dal costume di un tempo, dalla profonda socializzazione, dalla voglia di stare insieme e di conoscersi e di passare insieme i momenti della vita che contano. L’aver perso insomma il senso della piccola comunità.
Per il suo compleanno a Pedona ieri sono giunti anche l’assessore provinciale Nicola Boggi ed il consigliere comunale Lorenzo Tonini che le ha recato una pergamena di riconoscenza per il suo impegno per la comunità da parte del sindaco Marco Bonini e del Comune di Barga.
Dopo il pranzo e per tutto il pomeriggio è stato un via vai di amici di Geny giunti da tutto il circondario; tutti presenti per testimoniare l’amicizia ed il rispetto per questa persona che tanto si prodiga per gli altri e per la sua Pedona.
Nel farle i nostri affettuoso auguri una piccola riflessione: meriterebbe ora qualche cosa di più la nostra Geny per quello che fa. Magari un bel riconoscimento pubblico da parte del Comune…
Se son rose…
Tag: geny pieroni, pedona
Lascia un commento