Avevano rubato anche al bar Sport di Barga; arrestati per aver commesso 13 furti i componenti di una banda

-

In una operazione conclusa nei giorni scorsi dai carabinieri di Pisa sono stati arrestati i componenti di una banda di malviventi accusati di essere gli autori di numerosi furti, in totale 13, commessi tra maggio e giugno del 2016, ai danni di numerosi esercizi commerciali anche nella provincia di Lucca.

Tra i furti in questione anche quello alle slot presenti al Bar Sport di Barga, avvenuto nel giugno 2016

Le indagini che hanno portato all’arresto della banda, composta da cittadini di nazionalità rumena e non solo (tre romeni di 30, 24 e 22 anni, di Calcinaia e Cascina, per il reato di “associazione per delinquere”

finalizzata al compimento di furti; nel gruppo risulta poi coinvolto, a vario titolo, un altro romeno di 34 anni, residente a Montecatini, sottoposto agli arresti domiciliari; una badante romena, di 23 anni di Cascina, un marocchino di 36 anni di Cascina e un altro romeno di 24 anni di Pontedera) erano partite dai carabinieri di Pisa che indagavano sulla rapina ad una coppia di anziani avvenuta a Pontedera nel novembre del 2015. Seguendo le tracce dei tabulati telefonici dell’utenza della badante, i militari erano riusciti ad incastrare due dei presunti rapinatori. Per quell’episodio restano indagati ma adesso sono stati accusati di essere gli autori di numerosi furti.

Gli arresti sono state eseguiti dai carabinieri del nucleo investigativo di Pisa, che ha condotto le indagini con i militari delle compagnie di Pisa, Pontedera, San Miniato e Montecatini, nonché dai cinofili del nucleo di San Rossore. Un’operazione parallela a quella eseguita dai carabinieri di Lucca che ha smantellato un’altra gang di rumeni dedita ai colpi negli esercizi commerciali.

Anche i carabinieri di Barga hanno preso parte attiva alle indagini coordinandosi con i colleghi di Pisa.. Gli Arrestati erano stati infatti denunciati a piede libero proprio dai carabinieri di Barga che gli avevano accusati del furto con scrupolose indagini.

La refurtiva complessivamente recuperata, in fase di indagine e di esecuzione delle misure cautelari, ammonta a circa la metà rispetto al complessivo provento dei furti commessi, stimato dai carabinieri in circa 60mila euro

Tag: ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.