Con la fine del 2016 è scaduto il mandato triennale dell’attuale Consiglio e quindi si avvicinano le elezioni del nuovo consiglio, che si terranno il 6 febbraio alle 21 presso la Sala Colombo in via del giardino a Barga.
Il consiglio uscente, con il presidente Francesco Talini, fa sapere che è possibile far pervenire la propria candidatura al più tardi entro le 19 del 30 gennaio 2017 via email o con consegna a mano (Edicola Poli), compilando l’apposito modulo che potete trovare sul sito (www.prolocobarga.it). Per poter candidarsi e votare i soci devono essere in regola con il pagamento della quota annuale 2017, che può essere sottoscritta presso l’Edicola Poli di Barga.
Per lunedì 9 gennaio alle 21 (presso la sala Colombo di Barga) è intanto in programma (l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza) un incontro ufficiale; per tutti coloro che sono interessati a sviluppare la vita della Pro Loco, in particolar modo le associazioni del territorio comunale di Barga: “In maniera tale – spiega il presidente – che l’associazione possa essere un punto di incontro, confronto e coordinamento delle numerose attività che si svolgono nella nostra comunità.”
L’associazione è sicuramente molto importante per la vita della nostra comunità, perché ha come finalità principale quella di riunire attorno a sé tutti coloro (enti, associazioni, organizzazioni, esercenti, privati in genere) che hanno interesse allo sviluppo turistico, culturale e sociale del territorio comunale di Barga. Inoltre chiunque può diventare socio: è sufficiente fare richiesta e versare la quota associativa annuale.
Associarsi alla Pro Loco versando un contributo economico significa sostenere concretamente le diverse attività di valorizzazione e tutela del territorio in cui la Pro Loco si impegna dalla sua istituzione;inoltre per chi lo desidera c’è anche l’opportunità di partecipare attivamente a diversi progetti e alla organizzazione/realizzazione di alcune manifestazioni che hanno luogo nel territorio.
Le ProLoco godono infine di numerose convenzioni, agevolazioni in virtù dei protocolli di intesa sottoscritti, come ad esempio con SIAE e Associazione dei Comuni, che le permettono di essere un interlocutore privilegiato nei rapporti istituzionali.
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