Proseguendo per la Giordania, decidiamo di percorrere la via dei Re facendo tappa a Petra. La via ha ben 5000 anni ed attraversa un’area naturalistica di grande pregio, costeggiando due castelli Crociati.
Il sito di Petra si rivela poco a poco, percorrendo un lungo canyon a dorso di cammello, sino al tempio principale, dove Indiana Johns ritrova il Crociato custode del Santo Graal. I colori del rosso, dell’arancione e del marrone si susseguono in movimenti quasi fluidi lungo le alte pareti di pietra, sino all’ingresso della Valle principale. In semitico (il ceppo delle lingue ebraiche ed arabe) significa infatti “la variopinta”.
Se pur abitata sin dal Neolitico, Petra vede la sua maggiore prosperita’ intorno al 40 d.C, con circa 30.000 abitanti, tra cui molta gente colta, quali scribi (che scrivevano una lingua precorritrice dell’arabo) e ingegneri idraulici (per la costruzione di dighe, cisterne, canali e tubazioni per imbrigliare, controllare e conservare l’acqua). La sua fortuna derivava dall’essere collocata sulla via dell’incenso, che le carovane percorrevano partendo dallo Yemen per arrivare a Gaza e a Damasco.
Ci ospita una famiglia che vive in una grotta, sul promontorio sud della Valle. La figlia maggiore maneggia una pasta di fagioli con cui prepara saporite polpette che frigge al momento. Quando viene servita la cena, i tre magi si accomodano fuori dalla grotta, sopra un tappeto di lana, accanto al quale, su un masso rosso, il padrone di casa appoggia una lampada ad olio, mentre su Petra cade un tramonto indimenticabile.
Mini polpette di fagioli e mandorle
Ingredienti per quattro persone
200 gr di fagioli secchi
100 gr di mandorle tostate
Un cucchiaino di polvere di coriandolo
Una bustina di zafferano o un cucchiaio di paprika
Una scodella di pan grattato
Foglie di menta o di prezzemolo
Yogurt
Insalatina verde (tipo rucola o valerianella)
Procedimento
Cuocete i fagioli che avrete ammollato la sera prima. Quando sono morbidi frullateli, usando l’acqua di cottura per ricavare una salsa morbida come il purè. Aggiungete le mandorle tostate, le spezie e le foglioline di menta o di prezzemolo spezzettate. Rimestate il tutto con un cucchiaio di legno all’interno di una terrina. Salate quanto basta.
Componente delle palline con le mani aggiungendo il pan grattato per ottenere la giusta consistenza adatta alla frittura. La pasta non dovrà attaccarsi alle mani.
Friggetele in abbondante olio e fatele passare su una carta da cucina.
Servitele con lo yogurt al centro del piatto di portata, sopra una bella insalatina verde.
Riguardo al vino, suggerisco un rosso di Fubbiano.
Fine dodicesima tappa
Tag: ricette, mediterraneo
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