Saldi, avvio moderatamente positivo a Fornaci. Ma il regolamento così com’è non funziona

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Saldi di fine stagione, o meglio saldi di inizio stagione perché qui da noi la stagione fredda sembra appena iniziata… Un altro aspetto che secondo i commercianti di Fornaci, quelli della nostra principale realtà commerciale, che hanno a che fare con i saldi, rappresenta un regolamento dei saldi che non viene troppo incontro alla categoria, proprio per i tempi in cui si attua. Visto che la data di inizio, il 5 gennaio (decisa dalla Regione), si mangia buona parte della stagione da “prezzo pieno”, perdendo la natura originaria, ossia quella di svendere gli ultimi pezzi di stagione all’arrivo della nuova. Ed ostacolando sicuramente in molti casi le vendite natalizie, visto che dopo pochi giorni la gente può contare su prezzi scontati che una volta si avevano solo a febbraio.

Per questo qualcuno nemmeno li fa, i saldi; anche solamente perché non li ritiene comunque la cosa giusta da fare: si preferisce piuttosto scegliere prezzi equi da proporre tutto l’anno o applicare promozioni periodicamente, senza aspettare una data scelta per legge.

A non fare i saldi è senza dubbio

Gianni Mattiello dell’omonimo negozio di abbigliamento sportivo e per il tempo libero di fronte a Piazza IV Novembre: “Sono contrario ai saldi e di solito diffido dai saldi… più grosso è il cartello degli sconti e più grossa è la fregatura secondo me. Da me si fanno invece gli sconti per i clienti e gli sconti sono così quello veri perché è la merce acquistata per il Natale che trovi scontata e non merce comprata solo per proporre i saldi, specchietto per le allodole insomma”.

Per chi li fa invece comunque, almeno sulle vendite, i giudizi sono positivi questi primi giorni sono partiti un po’ a rilento, ma un po’ di movimento lo si è registrato sicuramente per lo scorso fine settimana (a Fornaci domenica i negozi erano anche aperti) ed anche se la maggior parte non vede di buon occhio le date di avvio, gli intervistati si dicono comunque moderatamente soddisfatti di come vanno le cose.

Fiorella Chiezzi di Karisma Abbigliamento in via della Repubblica, nonché ex presidente del Cipaf di Fornaci, pensa certo che i saldi al 5 gennaio danneggino le vendite natalizie: “Bisognerebbe tornare ai saldi di una volta che partivano a febbraio. Ed a quel punto potevi mettere tutto al 50% perché erano davvero le rimanenze…”

Per il resto si dice comunque contenta di come vanno ora le cose. Da lei saldi dal 30 al 60%, a seconda degli articoli.: “Come avvio è stato un po’ a rilento, ma si sa che i primi giorni è così. Ora le cose vanno benino. Niente di trascendentale, ma almeno la sera l’incasso c’è e la cassa quindi non è vuota”.

Moderatamente soddisfatto anche Stefano Rigali del negozio di abbigliamento Contro21 sempre in via della Repubblica: Stefano Rigali: “Il primo week-end di saldi è andato benino e ora c’è da attendere questo nuovo fine settimana per vedere se il trend è questo. Concordo comunque sul fatto che partite il 5 gennaio con i saldi sia esagerato, ma del resto anche partite il 5 luglio con i saldi di fine stagione, quando da noi la stagione estiva non è ancora iniziata mi sembra un paradosso e poco produttivo per noi. Insomma le tempistiche dei saldi dovrebbero essere riviste”

Giudizio tutto sommato positivo anche per Guido Santini di Santini Sport in via della Repubblica, che conferma un avvio dei saldi al rilento “Da noi non si vedono certo le file che vedi in TV con l’avvio dei saldi”, ma anche un trend positivo di vendite legate ai saldi: “Nel fine settimana abbiamo lavorato abbastanza, come del resto è stato anche durante il periodo del Natale dove il movimento della gente lo vedevi solo nei fine settimana. Per quanto riguarda i giorni infrasettimanale si lavora meno. E’ anche vero che i negozi si erano caricati meno perché già sapevano di affrontare una stagione difficile e quindi cerchiamo di gestirla così.” Da lui comunque sconti dal 20% fino al 50%

C’è poi una parte del commercio di Fornaci dove i saldi non sono applicabili comunque. Come alla Oreficeria Giovanni Foli, ad esempio, secondo il principio che ottica e gioielli non necessariamente cambiano collezione con la stagione. Come ci dice Michele Foli: “Le promozioni da noi si trovano tutto l’anno e non a partire dal 5 gennaio”.

Stesso discorso alla Gioielleria Clementina Foli; niente saldi e prezzi semmai interessanti tutto l’anno.

Niente saldi infine, tra gli altri, anche al centro estetica profumeria Orchidea, come ci spiega Simona Ercolini: “Gli articoli o i servizi offerti da questa realtà non cambiano certo collezione da stagione a stagione. Basta quindi scegliere l’offerta, la promozione giusta tutto l’anno per avere la medesima, se non migliore, promozione dei saldi”.

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