Il mercatino dell’antiquariato, così come si sta proponendo ormai da tanto tempo, è una vergogna che va interrotta. Perché non porta giovamento all’immagine di Barga. Lo scrivono i commercianti in un proprio comunicato stampa in riferimento agli articoli usciti sulla stampa, il primo dei quali apparso proprio sul nostro giornale riguardanti le poemi che suscitate dal mercatino di Barga.
Secondo l’Associazione Artigiani e Commercianti Barga questo evento, così come viene organizzato, è: “Un pessimo “biglietto da visita” per la nostra cittadina:
abbiamo il timore che coloro che vengono a Barga attratti da questo “mercatino” non torneranno mai più. Ringraziando i dipendenti comunali coinvolti, che spesso sono oberati di lavoro e svolgono funzioni che, probabilmente, esulano dalle loro competenze contrattuali diciamo che questa vergogna va interrotta. La nostra Associazione – continuano i commercianti – cercando di coinvolgerne altre, assieme all’Amministrazione Comunale, è disposta a dare un contributo per cercare di creare un nuovo progetto”.
I commercianti approfittano della proprio dichiarazione anche per tornare a parlare dell’ultima edizione della festa della Befana e degli impegni messi in campo durante le festività, nella cui organizzazione sono stati i protagonisti: “Ringraziamo tutti coloro (commercianti e non) che si sono adoperati disinteressatamente per realizzare le iniziative del periodo natalizio. Abbiamo fatto bene? Abbiamo fatto male? Abbiamo fatto. Si può sicuramente migliorare e stiamo già pensando all’edizione della “Befana 2017”: chiunque sia interessato, chiunque abbia suggerimenti e idee sarà il benvenuto e potrà mettersi in contatto con noi”.
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