Ancora più dialogo e collaborazione tra Prefettura, banche e Forze dell’ordine per prevenire il fenomeno delle truffe nella provincia di Lucca, in particolare quelle di natura finanziaria ai danni degli anziani e di quanti sul territorio hanno una scarsa educazione finanziaria. Con questo obiettivo, secondo quanto previsto dal protocollo sottoscritto da Abi e Ministero dell’Interno, si è insediato oggi presso la Prefettura di Lucca uno specifico Comitato di Coordinamento di cui fanno parte rappresentanti di Prefettura, Commissione Regionale Abi Toscana e Forze dell’Ordine.
Ai lavori della prima riunione del comitato hanno partecipato il Segretario della Commissione Regionale Abi Toscana, Giorgio Occhipinti, Carlo Pasquariello, Dirigente dell’Anticrimine della Questura di Lucca, Dario Anfuso, Comandante Reparto Operativo dei Carabinieri di Lucca, Roberto Rizzi, Capo Ufficio Comando della Guardia di Finanza di Lucca.
Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto Giovanna Cagliostro : “Anche a Lucca prende il via quest’importante iniziativa di prevenzione delle truffe in ambito finanziario ai danni degli anziani.
Obiettivo è puntare sulla comunicazione come forma di prevenzione, operando in sinergia con le Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle Banche, gli Enti Locali e coinvolgendo anche il mondo della scuola”.
“La collaborazione tra banche, Istituzioni e Forze dell’Ordine – ha detto il Segretario della Commissione Regionale Abi Toscana, Occhipinti – non nasce certamente oggi. Soprattutto sul territorio, infatti, l’impegno e il confronto continuo con gli interlocutori istituzionali e le forze di polizia, che quotidianamente lavorano per rendere la provincia di Lucca sempre più sicura, continua a dare risultati importanti nell’azione di contrasto e prevenzione di fenomeni criminali come frodi finanziarie e informatiche, furti e rapine. E tuttavia, iniziative come questo nuovo Comitato sono importanti perché ci ricordano, una volta di più, che non si può abbassare la guardia, continuando a lavorare insieme per tutelare il bene comune della sicurezza”.
Come previsto dal protocollo nazionale, le attività del Comitato riguarderanno in particolare: precauzioni specifiche da adottare quando si preleva contante o si fanno operazioni allo sportello; suggerimenti e piccoli accorgimenti per usare in tutta sicurezza internet, mobile banking e sportelli automatici; numeri utili e comportamenti da adottare in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento, ecc.; possibili eventi e incontri di formazione da organizzare a Lucca sui temi della sicurezza antifrode e dell’educazione finanziaria.
Grazie all’attento monitoraggio e al contributo delle Forze dell’Ordine e delle banche che operano nella provincia, infine, il Comitato avrà a disposizione una mappa sempre aggiornata di tutti gli eventuali nuovi fattori di rischio che possano tradursi in eventi criminosi e di tutte le buone pratiche da mettere a sistema nel territorio di Lucca, fornendo con un linguaggio semplice e diretto, rivolto soprattutto alle fasce di popolazione più esposte al rischio di truffa – come gli anziani e quanti hanno una scarsa educazione finanziaria – una serie di consigli generali e di buone prassi per rafforzare la sicurezza riducendo i fattori di vulnerabilità e i comportamenti economicamente rischiosi.
Da un punto di vista operativo, il primo passo sarà il coinvolgimento degli Enti Locali per focalizzare nelle prossime settimane le criticità più urgenti e delineare la scaletta delle iniziative concrete da mettere in campo.
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