Non lo vogliamo chiudere, lo vogliamo invece rilanciare, con obiettivo il rinascimento del mercatino dalla primavera prossima. Parola di sindaco Marco Bonini che interviene sul dibattito in corso circa l’opportunità o meno di chiudere l’edizione mensile del mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato, dopo il fallimento delle ultime edizioni, con l’edizione di gennaio 2017 dove, come ha riconosciuto il sindaco stesso, si è toccato il fondo del barile.
Rilanciare il Mercato dell’artigianato e antiquariato. Per il sindaco Bonini non ci sono altre strade ed a questo obiettivo lavorando da un po’ di tempo l’Amministrazione Comunale, e nella quale spera possano essere coinvolti le associazioni barghigiane ed in particolare Pro Loco e Associazione Commercianti. Siamo aperti a tutte le idee, siamo disponibili a portare avanti un lavoro comune – dichiara il sindaco – e nei prossimi giorni ci confronteremo proprio con queste realtà e con chiunque voglia collaborare al rinascimento del mercatino che intendiamo far ripartire con il nuovo corso dalla seconda domenica di aprile, a primavera, che a Barga coinciderà anche con la festa delle quarantore.
Primo obiettivo è quello di rivedere l’elenco degli espositori cercando di mettere insieme una proposta di qualità e consona con l’immagine di Barga”
Il tutto facendo esperienza delle problematiche di questi anni in cui anche il Comune ha constatato le innegabili oggettive difficoltà di gestione, incontrate non solo dal Comune , ma anche dall’Associazione Pro Loco che negli ultimi mesi aveva tentato il rilancio. . Che si tratti di una operazione non facile lo testimonia anche il fatto che proprio la Pro Loco di Barga si era occupata dell’organizzazione del mercato per alcuni mesi, per poi rimandare dallo scorso mese di novembre il lavoro nuovamente al Comune. La Pro Loco si era offerta di provare ad organizzare il mercato. Come Amministrazione avevamo solo chiesto di cercare di mantenere gli espositori storici dell’iniziativa e avevamo dato carta bianca all’associazione. Purtroppo la collaborazione non ha dato i frutti sperati”
“L’Amministrazione Comunale ritiene importante però non abbandonare questo appuntamento– continua Bonini – ma lavorare per rilanciare una manifestazione che può rappresentare comunque un punto di partenza per promuovere Barga e il suo Centro Storico.
Il mercato va ripensato ma non riteniamo produttivo interromperlo, in attesa di un suo rilancio – prosegue – anche per non perdere la priorità sull’appuntamento ormai fisso della seconda domenica di ogni mese”
In febbraio e marzo il mercatino rimarrà quindi quello di adesso: “Ma contiamo di arrivare ad aprile con un volto nuovo dell’iniziativa. Stiamo anche studiando la possibilità di mettere in campo alcune agevolazioni per gli espositori in modo da invogliarli a partecipare.
Per far funzionare la manifestazione potrebbe allora anche essere importante il coinvolgimento dell’Associazione Artigiani e Commercianti di Barga con l’apertura delle attività commerciali la seconda domenica di ogni mese , in modo da offrire un ventaglio di proposte diverse alle persone che verranno a Barga. Un modo di diversificare l’offerta con la partecipazione di tutte le categorie coinvolte, che fino ad oggi non è stato fatto, ma che permetterebbe al mercato di contare sui negozi e viceversa in un’ottica di promozione più generale di Barga”.
Tag: barga, centro storico, pro loco, mercatino dell'artigianato, turismo. chiusura
Lascia un commento