Sabato scorso presso la Biblioteca Comunale di Barga è stato presentato davanti a un folto pubblico il libro “La vacanza” di Bernard Moscardini: una storia già raccontata dal nostro giornale alcuni anni fa, quando l’autore si presentò in redazione con in dono una copia del proprio libro, pubblicato in Inghilterra. Sin da subito la allora caporedattrice Maria Elena Caproni giudicò che il volume avrebbe meritato una traduzione e una stampa in lingua italiana, trattando argomenti che toccavano direttamente la comunità barghigiana e la sua storia. Dopo qualche anno, grazie alla sinergia tra Giornale di Barga e Cento Lumi, è stato finalmente possibile proporre il libro nella versione italiana, con la traduzione di Sara Moscardini, primo volume della collana “Lettere da Barga” di Cento Lumi.

La presentazione, organizzata appunto da Cento Lumi in collaborazione con Amministrazione Comunale, UNITRE Barga, Associazione Ricreativa Sommocolonia e Istituto Storico Lucchese sez. Barga, è stata occasione per scoprire i contenuti del libro, introdotti da Maria Elena Caproni e Sara Moscardini e poi approfonditi dalla prof.ssa Graziella Cosimini che ha conosciuto di persona molti dei personaggi e ha dato una suggestiva lettura di alcuni brani, sottolineando come questo libro sia una miniera per la memoria della Barga del passato. Era presente per l’occasione insieme alla famiglia, direttamente dal Regno Unito, anche Michelle, una delle figlie di Bernard, purtroppo venuto a mancare alcuni mesi fa.

Il piccolo Bernard Moscardini era nato da una famiglia emigrata da Sommocolonia in Inghilterra; negli anni ’30 faceva ritorno in patria in estate con la madre e il fratello per andare a trovare i parenti. Lo stesso avvenne nel maggio del 1940 ma con una enorme differenza, cioè la dichiarazione di guerra di Mussolini a Francia e Inghilterra che rese impossibile il rientro nel Regno Unito ai Moscardini. Questi sarebbero rimasti bloccati a Sommocolonia per tutto il tempo del fronte, vivendo sulla propria pelle le terribili vicende della guerra sul fronte e le tragiche giornate della Battaglia del 26 dicembre 1944. Ma il libro di Bernard Moscardini, al di là della trama, è molto più di un racconto di guerra: si tratta di un vero e proprio spaccato sulla Barga di settanta anni fa; con la sua prosa Bernard concede di affacciarsi alla finestra di un mondo tanto vicino nel tempo quanto lontano nella realtà, con pagine intrise di aneddoti, storie, eventi quotidiani e straordinari, nomi, personaggi, il tutto visto attraverso gli occhi innocenti e a tratti ingenui di un bambino.

Il volume sarà disponibile dai prossimi giorni nelle edicole e librerie del territorio oltre che su richiesta all’Associazione Cento Lumi (centolumi@gmail.com).

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