Sta iniziando in queste ore una potente irruzione di aria gelida proveniente da nord est, nevicate si stanno già verificando sull’Europa orientale, sull’Austria e su alcune zone di Italia particolarmente esposte a questo genere di circolazione. Una zona di bassa pressione si formerà sul sud Italia posizionandosi per la serata odierna tra la Puglia e la Grecia favorendo l’arrivo di altra aria molto fredda che comporterà nevicate copiose su zone adriatiche ed al sud.

Come ormai ben sappiamo i nostri settori, con questo tipo di circolazione, restano ben protetti dall’Appennino e quindi, ad eccezione di una debole ventilazione di Grecale, l’effetto principale sarà dato dal calo importante delle temperature con valori fino a -12° alla quota di circa 1500 m previsti proprio per il giorno di Befana

Al suolo questo si tradurrà con gelate estese nella notte ed al primo mattino e molto freddo anche durante la giornata con le temperature che riusciranno a virare in positivo di pochissimi gradi.

Il forte freddo ci accompagnerà per tutto il ponte della befana ma già a partire da sabato le temperature tenderanno a risalire e a fine giornata di domenica avremo guadagnato 10-12 gradi, sempre alla quota di 1500 metri.

Proprio per domenica potrebbe esserci un passaggio di nubi sterili ma senza nessuna conseguenza

Insomma: la befana, nella calza, farà trovare molta neve agli abitanti di Marche, Abruzzo, Basilicata ed in genere di tutta la fascia appenninica centro meridionale. Forte e freddo ed un debole vento da nord-est a noi. Gli amanti della neve, ancora una volta, dovranno pazientare

Da giovedi 5 a sabato 7 gennaio: cielo sereno con una debole ventilazione di Grecale, molto freddo con temperature di -12 gradi a 1500 metri. Gelate intense nella notte ed al primo mattino

Domenica 8 gennaio: temperature in netto rialzo alle quote medie ma farà ancora molto freddo durante la notte sopratutto nelle valli e nelle zone di pianura. Qualche nube di passaggio durante la giornata