Il futuro della Pro Loco di Barga. In vista delle elezioni per il rinnovo del mandato triennale del consiglio, il direttivo uscente ha incontrato ieri sera alla Sala Colombo i componenti delle associazioni paesane del territorio del comune di Barga.
Non da riempire la sala, ma comunque è stata importante la presenza di rappresenta di realtà barghigiane ed anche di altri paesi, come Mologno e Sommocolonia; con esponenti del Barga Jazz Club e dell’associazione Poliphonya, di Cento Lumi, dell’Associazione Ricreativa Sommocolonia, della Befana, del Comitato Paesano di Mologno e di altre realtà e soprattutto con una presenza importante di giovani che hanno dimostrato interesse verso questa associazione.
L’appello rivolto dal presidente uscente Francesco Talini e da tutti i componenti il direttivo è stato quello di pensare alla Pro Loco come ad una associazione che possa essere un punto di incontro, confronto e coordinamento delle numerose attività che si svolgono nella comunità barghigiana; il collante per coordinare gli eventi realizzati sul territorio dalle varie associazioni e quindi un punto di riferimento per tutte le realtà presenti.
Per questo motivo Talini & C hanno rilanciato l’invito a rispondere all’appello delle elezioni e a candidarsi per il consiglio. Il primo scalino da superare è appunto quello di dare un seguito all’associazione. Il direttivo nato tre anni fa e che ha rilanciato la Pro Loco, svolgendo indubbiamente un importante lavoro che ha permesso di completare l’iter amministrativo ed economico che ha dato nuove gambe all’associazione, ha fatto un buon lavoro, ma in questi anni le forze sono un po’ venute a mancare e si è ridotto il numero di persone che lavorano per questo progetto, cause impegni personali, lavorativi e familiari con i quali purtroppo si trova a fare i conti un’associazione di volontariato.
Una parte del direttivo uscente non si ricandiderà ed una parte non ha ancora deciso, ma comunque sia tutti i componenti il consiglio hanno garantito di sostenere e di appoggiare con la propria esperienza il passaggio di consegne, auspicando anzi un forte rinnovo nei componenti dell’associazione.
Certo è che i tempi sono stretti e che l’ultimo giorno utile per esprimere una candidatura al consiglio della Pro Loco sarà il 30 gennaio entro le ore 19 (via email o con consegna a mano (Edicola Poli), compilando l’apposito modulo che potete trovare sul sito www.prolocobarga.it). Le elezioni si terranno invece il 6 febbraio alle 21 presso la Sala Colombo in via del giardino a Barga. Per poter candidarsi e votare, i soci devono essere in regola con il pagamento della quota annuale 2017, che può essere sottoscritta presso l’Edicola Poli di Barga.
“L’importante è adesso trovare persone che hanno a cuore gli interessi di Barga e dei paesi del comune – ha aggiunto tra gli altri Massimo Ceccarelli uno dei componenti il consiglio uscente – ai quali non mancherà la nostra esperienza ed il nostro appoggio”.
E’ un punto fondamentale questo. Perché quello che a tutti noi deve essere chiaro adesso è che senza il passaggio previsto per il 6 febbraio non ci sarà una nuova Pro Loco. Senza almeno la presenza di nove candidati per formare il consiglio non ci sarà il rinnovo della Pro Loco, rischiando il suo scioglimento. Verrebbe così vanificato tutto il buon lavoro fatto in questi anni, ma soprattutto l’impegno di poter investire nel progetto Pro Loco nuove idee e nuove forze, ampliando il suo raggio di azione a difesa della vocazione turistica del territorio.
L’obiettivo prossimo della Pro Loco, è stato ribadito anche ieri sera, è di riunire attorno a sé tutti coloro (enti, associazioni, organizzazioni, esercenti, privati in genere) che hanno interesse allo sviluppo turistico, culturale e sociale del territorio comunale di Barga. Di sviluppare proprio il discorso di rilancio e di valorizzazione della vocazione turistica. Con tante idee che sono emerse anche nel corso della serata e che, oltre all’auspicato maggior coinvolgimento diretto nelle attività della Pro Loco vanno anche nell’istituzione di una figura esperta di riferimento e coordinamento degli eventi e delle iniziative volte allo sviluppo turistico del territorio.
Le ProLoco godono infine di numerose convenzioni, agevolazioni in virtù dei protocolli di intesa sottoscritti, come ad esempio con SIAE e Associazione dei Comuni, che le permettono di essere un interlocutore privilegiato nei rapporti istituzionali. Un aspetto non di poco conto anche per snellire il lavoro di tante associazioni del territorio impegnate in eventi e manifestazioni.
L’appello quindi è di rispondere con la partecipazione sia alla vita dell’associazione che alla formazione del suo consiglio. Le candidature sono aperte e la speranza è che ci sia la giusta risposta.
Tag: pro loco, associazione, elezioni, turismo, consiglio
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