(il cantiere dei lavori di adeguamento antisismico di un palazzo del centro storico dopo il terremoto del gennaio 2013)
Torniamo a parlare della notizia anticipata ieri dall’assessore alla protezione civile Poietro Onesti, riguardante un pacchetto di contributi concessi dalla regione per l’adeguamento antisismico degli edifici privati.
Si parla di aiuti che vanno da 20 mila a 40 mila euro massimi, ma bisognerà per prima cosa rientrare in una graduatoria regionale.
C’è già una delibera regionale, ma l’iter è ancora in corso ed a breve dovrà essere pubblicato uno specifico bando dai comuni, compreso quello di Barga. Il comune darà 60 giorni di tempo ai cittadini per presentare le richieste specifiche di adeguamento o miglioramento antisismico di edifici privati. Le richieste verranno poi comunicate alla Regione che stilerà una graduatoria su base regionale. A disposizione per questi interventi, ci sono 9 milioni di euro che verranno erogati, tra quelli aventi diritto nella graduatoria, a fondo perduto.
La notizia, anticipata dall’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti, ci viene poi illustrata nei dettagli da un professionista, l’ing. Andrea Poli.
Proprio il professionista ci spiega che i livelli di intervento riguardano il “rafforzamento locale”, interventi quindi di piccola entità (come il rifacimento del tetto, catene, ecc) che può dar diritto a contributi fino a 20 mila euro; il “miglioramento sismico” dove si può ottenere fino ad un massimo di 30 mila euro; la demolizione e ricostruzione, con contributo fino ad un massimo di 40 mila euro.
Cifre sicuramente superiori, rispetto a quanto era possibile ottenere negli anni passati, con la Legge 56.
Per presentare la domanda, dopo l’uscita del bando, ci sarà tempo per 60 giorni. Si dovrà utilizzare un apposita scheda che sarà diffusa con il bando, ma sarà ovviamente necessario anche il supporto di tecnici e professionisti per fornire tutte le informazioni utili al tipo di progetto che per il quale si richiede il contributo.
Tag: antisismica, pubblici, sicurezza, adeguamento, terremoti, edifici privati
Luti Giuseppe
21 Gennaio 2017 alle 14:39
R: Adeguamento antisismico degli edifici privati. Ecco qualche novità dell’imminente bando comunale
A parte tutti “i distinguo” che mi pare già fin da ora “tarpino” le ali a chi vorrebbe “veramente” fare lavori di adeguamento. Io mi chiedo: per presentare un progetto ci sarà bisogno di un “progetto” redatto da un professionista del settore. Quindi chi paga queste spese? Ci sarà un tariffario per questi “pareri tecnici” a cifra fissa par il richiedente? Perchè 20mila euro meno la parcella del professionista/i che ti seguirà nei lavori, con quello che resta ci fai ben poco.Giuseppe Luti21-01-2017 – ore 14,38*