Sulla via dei Magi. Dal canale di Suez alla penisola del Sinai – 31 dicembre

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Partiamo all’alba e raggiungiamo il Canale di Suez, che ci ricorda ancora l’Italia, perchè il progetto del moderno canale venne realizzato dall’ingegnere trentino Luigi Negrelli. Ma il canale nasce assai prima, ad opera del faraone Nekao nel 600 a.C. Che ne iniziò i lavori, terminati dal Dario il Grande, conquistatore persiano dell’antico Egitto. I Magi conoscono bene la storia, così si dilungano sulle statue che Dario fece erigere, sul fallimento di Cleopatra di far passare dal canale, ormai insabbiato, le navi che portavano lontano i tesori del suo regno, e altre storie interessanti, sino ai giorni nostri.

Arriviamo nella sabbiosa ed estesa penisola del Sinai, dove Mosè trattenne per quartant’anni il suo popolo dopo la fuga dall’Egitto. Lo attraversiamo con i cammelli e al confine orientale ci accampiano in una piccola oasi, dove hanno già montato le loro tende due turisti olandesi e due beduini commercianti di zucchero.

Siamo fortunati. I due beduini del deserto ci offrono il the, zuccherandolo molto per rifonderci l’energia spesa nella traversata. E, siccome hanno portato due grandi sacchi di zucchero, ci preparano un dolce. Infondo, è la vigilia di capodanno! Mangiamo tutti insieme, compresi gli olandesi, e brindiamo con coppe di the docissimo aromatizzato con foglie di menta. Sopra di noi il cielo stellato.

Dolce oasi

Ingredienti per quattro persone

400 gr di ricotta (nel deserto si trova solo di capra)

200 gr di zucchero

1 pan di spagna (si trova già pronto al market)

Foglioline di menta

Foglie di the nero

Succo di frutta a vostro piacimento

Granella di pistacchi

4 datteri

Procedimento

Imbevete un cilindro di pan di spagna del diametro di 15 cm nel succo di frutta, quindi riponetelo su un piattino da portata.

Sbattete la ricotta con lo zucchero sino a quando non sarà bella morbida.

Spalmatela sopra il cilindro imbevuto e spolveratela con la granella di pistacchi.

Infine decorate il vostro dolce, mettendo il dattero nel centro e le foglioline di menta tutte intorno, come se il dattero spuntasse da un palmizio.

Preparate il the, zuccheratelo e aromatizzatelo con fogliline di menta. Il che non esclude che possiate accompagnare il the con un vino dolce. Suggerisco il vin santo del Teso di Montecarlo.

Fine nona tappa

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