Da Heraklion ci imbarchiamo alla volta dell’Egitto. Tutti e tre i magi non vogliono rinunciare ad intraprendere la via dei Faraoni.
Baldassarre soprattutto è desideroso di vedere alcuni suoi parenti di origine saudita, che abitano al Cairo, nella zona di Giza.
Approdiamo ad Alessandria la sera tardi e ci affrettiamo sul lungomare a fare cambusa. Una famiglia di giovani Egiziani ci offre una focaccia simile a quella di Recco, che mi fa pensare come il Mar Mediterraneo sia un grande lago in cui i popoli si incontrano e si contaminano culturalmente da duemila anni.
Tutti e tre vogliono visitare il sito dove nell’antichità si trovava la famosa biblioteca di Alessandria e al sorgere della luna, camminiamo lungo le mura della moderna biblioteca alessandrina, andando con la mente a quella che doveva essere la più grande biblioteca del mondo antico, costruita dalla dinastia dei Tolomei nel III sec a.C. e andata distrutta nel 48 a.C.
Focaccia di Alessandria d’Egitto
Ingredienti per quattro persone
500 gr farina doppio zero
250 ml di acqua tiepida
50 ml di olio d’oliva o di sesamo
1 cucchiaino e mezzo di sale
1 bustina di zafferano
500 gr di formaggio piuttosto acido (stracchino, ricotta di mucca, fiocchi di jocca)
Procedimento
Preparate la pasta come se doveste fare il pane. Disponete la farina a fontana, mettete l’olio nel centro e il sale sui bordi. Quindi iniziate ad impastare aggiungendo acqua tiepida poco alla volta, sino a che non otterrete un impasto omogeneo ed elastico. Fatelo riposare per un’ora sotto un telo.
Quindi usate il mattarello e dividete il pannetto in due sfoglie. Ungete una teglia da forno ed adagiatevi una sfoglia.
Quindi spalmate il formaggio delicatamente e spargete il contenuto della bustina di zafferano in modo omogeneo. Ricoprite con la seconda sfoglia e bucherellate il tutto con i rebbi di una forchetta. Accertatevi che le due sfoglie siano unite, pinzatele con le dita.
Infornate per venti minuti nel forno a 200 gradi.
Servitelo tagliandolo a grandi quadrati che disporrete in ogni piatto. Se la teglia è rotonda, tagliatelo invece a fette come una torta.
Riguardo al vino, suggerisco un vino bianco come il Vermignon della Tenuta Lenzini.
Fine settima tappa
Tag: ricette, mediterraneo
Lascia un commento