Vicenda KME Fornaci. Quasi sicuramente nella prossima settimana si svolgerà il primo di una serie di confronti periodici tra sindacati, istituzioni e azienda per fare il punto della situazione sul piano di ripresa dello stabilimento e sulla gestione degli esuberi.
Ne ha parlato il sindaco Marco Bonini nelle comunicazioni a termine del consiglio comunale svoltosi il 30 novembre scorso. Sarà appunto il primo confronto, con altri che ne seguiranno forse a distanza di uno o due mesi l’uno dall’altro, per valutare di volta in volta come sta procedendo la gestione dell’accordo sottoscritto tra sindacati e azienda nel giugno scorso e soprattutto come procede, in questa prima fase, la gestione degli esuberi con la possibile ricollocazione in altre realtà di un centinaio di lavoratori.
Il sindaco Bonini ha reso noto che KME ha già informato ed avuto colloqui con 97 dipendenti per essere avviati a lavori esterni sostenuti sempre con contratti di solidarietà, dopo aver preso parte ad appositi corsi di formazione che dovrebbero durare un paio di mesi; da svolgersi quasi sicuramente nella montagna pistoiese, nell’area della social valley dove si pensa che possano trovare occupazione questi lavoratori. Per il momento i dipendenti chiamati sono molto meno rispetto ai 150 previsti anche perché dal numero totale sono stati tolti coloro che hanno scelto la procedura di mobilità ed i lavoratori che invece verranno utilizzati per le internalizzazioni, per i lavori interni allo stabilimento che prima erano svolti da aziende esterne.
“Dopo i corsi – ha spiegato Bonini – l’azienda cercherà di dislocare i 97 dipendenti coinvolti in realtà lavorative nell’Appennino pistoiese, ma anche – ha aggiunto il sindaco – nella Valle del Serchio attivando accordi con aziende del territorio che attualmente sono in corso di perfezionamento.
Nel frattempo l’azienda sarà impegnata nel processo per tentare di rilanciare la produzione dello stabilimento di Fornaci, in maniera da arrivare alla scadenza del piano nel settembre 2018, potendo contare su un fabbisogno occupazionale maggiore di adesso:. In questa fase – ha concluso il primo cittadino – è che non deve mancare l’impegno di tutte le parti, azienda, sindacati ed anche istituzioni, per fare il possibile per non trovarci al 2018 con il fianco scoperto e di ridurre insomma al minimo se non a zero gli esuberi”
Di KME, della storia della Metallurgica ci sarà occasione di parlare a Fornaci anche il prossimo 8 dicembre. Il 2016 ha voluto infatti aggiungere il sindaco, è stato sicuramente un anno difficile, tormentato nella storia e nella vicenda KME di Fornaci, ma non possiamo dimenticare che questo è anche l’anno che segna i 100 anni di attività di questa importante realtà industriale.
Per questo motivo, è stato deciso di portare avanti una delle iniziative in programma per il centenario: il prossimo 8 dicembre presso il Circolo di Fornaci 2.0 in piazza IV Novembre l’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga e l’associazione Cento Lumi inaugureranno una mostra fotografica e documentaria sui cento anni di “metallurgica” a Fornaci.: “Visti i tempi difficili tante iniziative sono state accantonate – ha dichiarato Bonini -, ma questi 100 anni sono una storia che va rispettata e ricordata, al di là delle difficoltà del momento: sarà una mostra su tutto quello che ha voluto dire per questa terra la presenza di questa grande fabbrica”.
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