Boato nella notte di Natale alla KME. Fuga di vapore dal forno

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Allarme nella sera di Natale a Fornaci per un forte boato con fuoriuscita di fumo dall’interno dello stabilimento KME. Verso le 23, 24 del 25 dicembre si ė sentito un forte boato che ha destato subito allarme tanto che sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco. Anche la gente del luogo ė scesa in strada nel tentativo di capire che cosa era successo.
Per fortuna comunque niente di grave. Almeno per quanto riguarda il fattore umano. Nessuno ė stato coinvolto dall’esplosione che in effetti si ė verificata a causa della rottura di una parte collegata al nuovo forno Loma 1 indicato nel’accordo di giugno come l’alternativa per la produzione del rame nello stabilimento. In realtà il problema ha riguardato più che il Loma, come spiega il direttore dello stabilimento, Michele Manfredi, la sezione cosiddetta del forno di attesa, dove si ė verificata una crepa che ha fatto entrare a contatto il rame fuso con l’acqua dell’impianto di raffreddamento.
Comunque sia il guasto all’impianto ha provocato una anomala fuoriuscita di vapore e di qualche fiamma ed un piccolo incendio che comunque quando sono giunti i vigili del fuoco era già stato domato dagli addetti alla sorveglianza.
Nessuno ė rimasto coinvolto nell’incidente mentre adesso si stanno a valutando i danni all’impianto che sicuramente avrà bisogno di qualche intervento di manutenzione.
Su quanto verificatosi a Fornaci è poi giunto un comunicato inviato da KME: ” si è verificato un problema (fessurazione del refrattario dell’induttore del forno d’attesa) all’impianto di fusione Rame LOMA1 con conseguente fuoruscita di rame liquido. Il metallo fuso ha danneggiato i tubi di raffreddamento dell’induttore con conseguente fuoriuscita di acqua e mescolamento con lo stesso metallo liquido. L’incidente ha generato una serie di rilasci immediati di vapore il cui rumore è stato udito anche nel centro abitato di Fornaci di Barga e la formazione per alcuni minuti di visibili colonne di vapore acqueo. L’incidente non ha causato alcun problema al personale. Il principio d’incendio, generato dalla fuoriuscita del metallo liquido, è stato prontamente domato dal personale di fabbrica, poi messo in sicurezza dai vigili del fuoco. L’impianto fusorio era in corso di messa in servizio ed al momento si trovava nella fase di “attesa”. I tecnici di Stabilimento hanno stimato un periodo di fermo impianto di circa 15 giorni il tempo necessario per ripristinare i cavi elettrici danneggiati, le tubazioni di raffreddamento ed i sensori a bordo macchina oltre ovviamente alla sostituzione dell’induttore.”

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