Scuole al freddo a Barga. E’ successo nell’edificio che ospita le scuole medie ed una parte delle aule dell’ISI di Barga dove da alcuni giorni non funziona il riscaldamento a causa della rottura di una tubazione che collega l’impianto alla centrale termica. Proprio oggi di questo si è parlato nel corso di un incontro che ha coinvolto le amministrazioni provinciali e comunali oltre che le dirigenti di Istituto Comprensivo e ISI Barga che hanno stabilito l’intervento per risolvere il problema.
Come ha reso noto il sindaco Marco Bonini, per realizzare l’intervento la scuola resterà chiusa per la giornata di giovedì, così da permettere la sostituzione della tubatura. Lezioni regolari invece domani,m mercoledì’.
Guai, anche se di minore portata, pare che ci siano anche all’impianto di riscaldamento della parte dell’ISI di Barga che sorge in via dell’Acquedotto. Anche qui a quanto si sa delle tre caldaie solo una riesce a funzionare adeguatamente mentre per le altre due sarebbero in corso alcuni interventi. Nel frattempo è stato disposto di lasciare in funzione per più tempo la caldaia funzionante per sopperire almeno in parte il problema.
E’ poi notizia di questi giorni di importanti ritardi che stanno condizionando l’iter dei lavori per la costruzione ex novo dell’ala principale dell’ISI di Barga demolita questa estate con l’intervento di oltre 3 milioni di euro deciso dalla provincia di Lucca
C’è stato infatti un contrattempo, verificatosi durante i lavori che dal giugno scorso hanno portato alla demolizione dell’ala principale dell’ISI che poi dovrà essere ricostruita ex novo entro l’inizio dell’anno scolastico 2017-18. E’ emerso che il vecchio serbatoio di gasolio che serviva una caldaia delle ex magistrali non più in funzione dal 2001, si era negli anni lesionato portando ad un notevole sversamento nel terreno di idrocarburi.
Il problema non ha portato dirette conseguenze di inquinamento, assicurano le Istituzioni, ma comunque sia è stato necessario sospendere i lavori in corso (dall’agosto scorso a quanto si sa) per dare il via al complicato iter che deve portare alla bonifica dell’area. In questi mesi è stato intanto smaltito il terreno inquinato dal gasolio ed è recentemente che si è riunita una specifica conferenza dei servizi per trovare i soldi necessari (si parla di oltre 200 mila euro) a questo intervento e quindi avviare il piano di caratterizzazione necessario a risolvere il problema: “Stiamo cercando di gestire la situazione nel migliore modo possibile – ci ha detto in proposito consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Renato Bonturi – A fine mese ci saranno i risultati delle analisi effettuate sul terreno per capire poi come procedere. Posso comunque garantire che è intenzione della Provincia attenersi, nonostante questi ritardi, che supereremo, ai tempi previsti per la realizzazione del nuovo edificio e consegnare così il nuovo ISI di Barga entro il prossimo anno scolastico”
Tag: idrocarburi, gasolio, ex magistrali, sversamrento, riscaldamento, ISI Barga, lavori, demolizione
Luti Giuseppe
16 Novembre 2016 alle 14:32
R: ISI e medie al freddo. Giovedì scuole chiuse per i lavori. Idrocarburi nel terreno. Ritardi nei lavori al nuovo ISI
Ridiamoci su. Ci sta che quella gru, inoperosa da mesi, faccia epoca come la gru davanti al Duomoe quindi parte integrante del nostro panorama. Ma gli infissi nella nuovo ala costruita e fini ora ci sono?Giuseppe Luti16-11-2016