Siamo solo di passaggio su questa terra, non ce lo dobbiamo mai dimenticare. Vero. Ma alcuni di noi lasciano il segno.
Come Giuliano Moscardini detto Tanica, uomo apprezzato e amato dalla comunità barghigiana non solo per esser sempre stato disponibile a collaborare alle feste paesane come la corsa del muletto, alle pastasciuttate in piazza per il Ferragosto barghigiano, per i numerosi banchetti a cui ha collaborato per la scuola alberghiera, per i raduni e gli eventi degli alpini con lui immancabilmente insieme al suo mulo, ma soprattutto per la sua umanità e simpatia.
Il Tanica era un uomo buono, uno che riusciva sempre a strapparti un sorriso, con una delle sue memorabili battute. Per anni chef al Ciocco, intraprese poi l’attività di Gastronomo presso la rosticceria in via di Borgo dove oltre alla sua professionalità, ti regalava anche le sue massime o delle sue ciniche freddure.
Classe ’59, dopo due anni di malattia si è spento ieri sera all’ospedale Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana avendo lottato fino alla fine contro un male inguaribile. Molte le testimonianze di affetto e di commiato giunte sui social e alla nostra redazione da amici, Alpini, colleghi, ex clienti.Stasera alle ore 21,00 presso l’obitorio dell’ospedale San Francesco di Barga si terrà il santo rosario. Le esequie saranno celebrate domani, venerdì 18 novembre, alle ore 15,30 presso la Chiesa di Catagnana.
Il feretro sarà poi tumulato al cimitero comunale di Barga.
Il nostro giornale si unisce al dolore della moglie Antonella e del figlio Riccardo ed a loro ed ai parenti tutti esprime le sue commosse condoglianze.
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