La notizia è di questi giorni. Con la fine del 2016 chiude i battenti in via della Repubblica a Fornaci, al civico 140, lo storico “Antico Caffè Centrale” del pluripremiato barman fornacino Alessandro Sainati

Aveva acquistato questa attività nel 2008 ed in questi anni il locale è stato anche punto di riferimento della vita ricreativa, musicale e culturale della cittadina, ospitano incontri letterari, spettacoli, concerti e dimostrazioni enogastronomiche. Il locale poi ha una lunga, lunghissima storia che risale al 1909 ed iniziata come Bar Centrale, poi passato in varie gestioni

L’ultimo aperitivo sarà per la sera del 31 dicembre, mentre il 30 ci sarà una piccola cerimonia per salutare tutta la clientela.

Quel che è certo è che per Fornaci è una perdita di quelle che si fanno sentire perché il bar Centrale è da più di un secolo un punto di riferimento della vita di Fornaci e vederlo chiuso non sarà sicuramente cosa allegra per i fornacini. Chiude a fine anno anche un altro locale a suo modo ed a sua volta storico, sempre in via della Repubblica: la Bottega della Musica di Nico Lombardi, un musicista che ha deciso di continuare in altro modo la sua strada.

Se Fornaci piange non ride Barga dove la fine dell’anno, così come già avvenuto nel 2015, segnerà l’addio di un altro negozio storico. Si tratta in questo caso della Ferramenta Clerici in via Pascoli, di Giacomo Clerici. Clerici, 73 anni, ha deciso di ritirarsi e non essendoci eredi disposti a continuare l’attività chiude. Anche Via Pascoli vedrà dunque la chiusura di un’altra attività che c’era sempre stata e che ha accompagnata la storia di Barga da diversi decenni a questa parte.

Da tempo si parla anche della chiusura dello storico Alimentari F.lli Caproni in Largo Roma, ma uno dei due fratelli, Agostino, smentisce categoricamente: “Non ci pensiamo proprio a chiudere. Non capisco come mai da due anni giri questa voce!”

“Nuove aperture di altre attività sono previste nel prossimo futuro sia su Fornaci che su Barga – ha commentato sulle chiusure l’assessore al commercio Giampiero Passini – ma dispiace sempre quando chiude un’attività e dispiace di più quando sono realtà storiche e punto di riferimento per il paese Non sempre i motivi sono legati a problemi economici e così non credo sia anche per alcune delle attività che chiudono, ma certo è che la situazione è sempre più difficile e fare commercio è diventata una vera e propria sfida.”

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