Stasera giovedì 13 ottobre, in tante piazze italiane, alle ore 19.30 ci sarà un ritrovo di tanti Runners ma anche di semplici amanti delle camminate con l’unico scopo di raccogliere contributi volontari che verranno donati all’Associazione BIMBINGAMBA che vede tra i suoi principali promotori il Campione Olimpico alle recenti Paraolimpiadi di Rio Alex Zanardi.

A Barga il ritrovo sarà in Piazza Pascoli, al Giardino per intenderci. Di lì partiranno due gruppi uno che farà un percorso di 8 km correndo in modo assolutamente tranquillo e un gruppo che farà una camminata di circa 5 km. Tutto questo nelle vie principali di Barga, Centro Storico e Piangrande. Per qualsiasi info potete fare riferimento a Palandri Cristiana, Guidi Massimiliano, Santoni Roberto, Baldassini Massimo e Barsotti Alessio. Chi vuole potrà dare un contributo che verrà versato domani mattina tramite bonifico all’Associazione.

Ma cos’è questa Associazione BIMBINGAMBA?

Abbiamo preso qualche riga dal loro sito www.bimbingamba.com dove potrete vedere il magnifico lavoro che stanno svolgendo:

“Noi di BIMBINGAMBA realizziamo protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria. Sono bambini che provengono da ogni parte del mondo e hanno perso uno o più arti per incidenti, malattie o per lesioni provocate da esplosioni o armi da fuoco in zone di guerra.

L’Associazione “Alex Zanardi” BIMBINGAMBA Onlus opera grazie a R.T.M. Ortopedia e Centro di Riabilitazione Casalino con la collaborazione di Clinica Mobile nel Mondo del Dottor Claudio Costa, Claudio Panizzi fisioterapista e Studio Ferri & Associati di Bologna. I bambini vengono assistiti durante tutta la loro permanenza in Italia anche dal punto di vista logistico. Ad oggi sono stati trattati oltre 100 bambini amputati. L’Associazione inoltre sta lavorando attivamente al progetto BIMBINGAMBA – Sport per avviare alla pratica dell’handbike i bambini amputati o con lesioni spinali”.

L’Associazione ALEX ZANARDI BIMBINGAMBA ONLUS ha bisogno del nostro sostegno per poter stare al passo con le evoluzioni mediche e tecnologiche continuando ad aiutare sempre più bambini, che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria, a sentirsi accettati ritrovando coraggio e fiducia in se stessi.

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