(Notizia in aggiornamento)
Ore 10 – 13 ottobre
Come ci riferisce il sindaco Marco Bonini il problema è stato risolto ieri sera verso le 21,30.
Il black-out idrico riguarda il deposito di Barga, quello presente in via dell’Acquedotto. Nei giorni scorsi è stato interessato da un paio di guasti, uno al galleggiante di rilevamento che si era rotto e che ha svuotato il deposito, e l’altro alle pompe. Fatto sta che ieri sera l’acqua contenuta non era sufficiente a servire tutte le zone di Barga.
Secondo il sindaco il problema non è invece legato in alcun modo al deposito della Mocchia, che non sarebbe utilizzabile per sopperire alle carenze del deposito dell’Acquedotto.
La situazione è sotto monitoraggio da parte dei tecnici di Gaia, ma anche di incaricati del Comune. C’è da capire se stasera, 13 ottobre, quando la richiesta idrica sarà di nuovo maggiore, il deposito si sarà riempito a sufficienza.
Questo quanto riferisce il primo cittadino.

Ore 20,30 – 12 ottobre
Ormai ė un incubo per decine di famiglie di Barga nuova. Per la terza volta in una settimana ė mancata senza preavviso l’acqua. Senza nessuna comunicazione preventiva. Ed anche stavolta nelle ore più “sensibili” della cena e del rientro a casa della gente.

Secondo le segnalazioni ed post pubblicati dai cittadini su Facebook, il problema si ė verificato verso le 19,30; ė stato chiamato il numero di emergenza, ma non ė stato possibile avere da Gaia alcuna informazione.

Ė stato preso d’assalto a quanto si sa anche il numero di reperibilità del comune di Barga che, per quanto sappiamo, si ė attivato con Gaia per capire che cosa stava succedendo.

Ci abbiamo provato anche noi a sapere qualcosa. Il sindaco di Barga, Marco Bonini ha riferito che il problema riguarda ancora una volta il deposito della Mocchia che non ė stato in grado di sopperire la carenza del deposito dell’acquedotto, quello principale che serve Barga e che in questo periodo, a fine stagione estiva, ha poca disponibilità. Dovrebbe sopperire il deposito della Mocchia che però ancora una volta, non ha funzionato. Non si capisce se quelle benedette pompe non funzionano o non vengono attivate e quando l’acqua cala non permettono di aiutare l’approvvigionamento del deposito…

Quel che ė certo ė che la gente ė veramente esasperata. In tanti chiedono a Gaia di essere intanto più presente nelle comunicazioni, ma di far sapere una volta per tutte che cosa sta succedendo, perché in tre sere i rubinetti sono rimasti all’asciutto… e soprattutto di risolvere una volta per tutte il problema.

Al Comune di Barga, che non ha più responsabilità diretta su questi interventi, chiedono però un intervento nei confronti di Gaia per fare in modo che il problema possa essere superato, alleviando i notevoli disagi della popolazione colpita.

Va ricordato peraltro che nella zona rimasta ancora una volta all’asciutto si trova una villa di riposo che ospita una ottantina di anziani. Ovvio pensare che qui i disagi siano ancora più gravi… ma importanti sono sicuramente i disagi di tutti quei cittadini che senza preavviso alcuno devono riaffrontare un problema che ormai rientra nella recidiva e quindi ė ancora più grave.

Gaia ci faccia sapere che cosa può fare….