Nessuna doppia multa dalla provincia per le insegne. Il sindaco Bonini precisa e “bacchetta” la stampa

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Sulla notizia dell’arrivo di nuovi accertamenti sulle insegne dei negozi, ma stavolta da parte della Polizia Provinciale, ci tiene a smorzare subito la polemica ed a chiarire la situazione il sindaco di Barga Marco Bonini. Non sono in arrivo accertamenti da parte della Polizia Provinciale ed i fatti riportati sono solamenti riferibili a due attività ed a sbagliare secondo il sindaco è stata la stampa ingigantendo un episodio e creando quel clima di diffidenza e di protesta che non fa bene a nessuno e solo per il “gusto dlela polemica fine a se stessa”.

“La Polizia Provinciale ha effettuato – spiega il sindaco – solo due verifiche su due attività che, per errore, hanno richiesto la regolarizzazione dell’autorizzazione direttamente alla Provincia e non tramite il Comune. Non ci sono stati né ci saranno verbali nei confronti delle due attività. Nessuna doppia multa insomma per la violazione dello stesso articolo del codice della strada quindi; le cose rimangono come sempre abbiamo detto, anche pubblicamente e come già ben sanno le associazioni di categoria. Stiamo lavorando in collaborazione con la Polizia Provinciale che, ripeto, non ha preso nessun provvedimento nei confronti della Drivevent di Barga, come invece sembra leggendo gli articoli, e ugualmente per il negozio Cosette di Fornaci.

“Sostenendo, come si legge – continua il sindaco – che i negozi pagheranno doppia multa si lanciano allarmismi privi di fondamento. Capisco il gusto della polemica fine a se stessa, ma la verità in questo caso è un’altra, di cui sono a conoscenza le associazioni del nostro territorio, così come la stampa e gli organismi coinvolti”.

“Sulla vicenda degli accertamenti delle irregolarità sulle autorizzazioni relative alle insegne, il lavoro dell’Amministrazione Comunale proseguirà come concordato a suo tempo con le associazioni di categoria. Non ci saranno piogge di multe e stangate per le attività commerciali del territorio e , sinceramente, non capisco perché venga cercata, con questi articoli, la polemica ad ogni costo. E’ inutile – conclude – e controproducente lanciare allarmismi”.

Peccato che, troppe volte, si voglia ingigantire un episodio senza verificare prima la realtà dei fatti, creando quel clima di diffidenza e protesta che non fa bene a nessuno, soprattutto al nostro territorio e alle sue attività.”

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