Il weekend scozzese? Una bella idea. Da ripetere

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A Barga subito qualcuno si è affrettato a cercare i difetti a questa manifestazione che invece a nostro modo di vedere va ripresa, rilanciata e migliorata; ma che indubbiamente già adesso ha avuto il merito di rilanciare e di ripercorrere il filone della Barga-Scot connection, di quel legame tra la nostra terra e la Scozia, grazie alla nostra emigrazione, che forse in questi anni è stato un po’ troppo tralasciato e che invece per Barga continua a rappresentare, e deve continuare a farlo, un impulso anche per la sua vocazione turistica.

Noi vogliamo quindi dare un bel voto, sicuramente di piena sufficienza, al Barga’s Scottish Weekend,

un’idea nata quasi per caso durante la festa delle Piazzette di Barga, durante le serate letterarie del Tra Le righe, ma che invece ha preso forza, grazie alla spinta che è venuta da alcune nostre realtà a cominciare dalla Pro Loco e dai locali del centro storico ha messo in piedi in poco tempo questa “tre giorni” andata in scena dal 2 al 4 settembre scorso.

“I punti di forza sono l’interesse che c’è stato intorno a questo piccolo evento, tirato su in due-tre mesi, che offre sicuramente potenzialità enormi, visti gli svariati campi in cui si può approfondire la connessione Barga-Scozia – ci dice Francesco Talini, il presidente della Pro Loco – Da migliorare sicuramente la comunicazione dell’evento, cosa che però non riguarda solo questo specifico evento, ma un po’ in generale la programmazione di quasi tutte le manifestazioni di Barga.

Talini è stato il vero motore di questo evento. Lui il vero deus ex machina per i mercatini, l’accoglienza i rapporti organizzativi che sono stati necessari. Ed alla fine, pur con qualche particolare da rivedere e con tante idee che devono essere solamente arricchite, insieme agli altri organizzatori, tra cui anche aziende che lavorano o importano dalla Scozia, è riuscito a fare una bella cosa.

Tra i momenti forse più partecipati le degustazioni e le cene a base di prodotti tipici scozzesi avuti nelle due serate della manifestazione ma è stato gettonato anche il piccolo mercatino di prodotti e articoli scozzesi realizzato grazie alla partecipazione di alcune realtà legate a Scozia e Barga: Scotland for You, Oro di Scozia, Clan Italia e La Bottega del Pane; e che sicuramente deve crescere in numero ed importanza negli anni a venire.

Di cornice all’evento il simbolico ricordo di un illustre bargo-scozzese, Johnny Moscardini il bargo-scozzese che negli anni ’20 vestì la maglia della nostra nazionale di calcio, con l’amichevole di calcio tra le rappresentative nazionali scrittori di Italia e Scozia disputata il 3 settembre allo stadio “Moscardini”; un’ iniziativa realizzata grazie all’interesse dello scrittore italiano Giampaolo Simi. Nell’ambito della manifestazione anche il “VII raduno nazionale dei Celtic Supporters Club italiani” organizzato dal BargaCSC durante il quale sono stati presentati alcuni libri che parlano di Celtic e di Scozia.

Positivo anche lo sforzo profuso da tanti locali del centro storico con in testa Bar del paolo gas e Shamrock Irish Pub, dove la Scozia grazie ai suoi titolari è sempre di casa, ma anche Scacciaguai, L’osteria, L’altana, La Locanda di mezzo. La Gelateria, Da Aristo e Caffè Capretz con il rinforzo dell’Onetoca Borgo1 e di Momenti di vino.

Insomma: il week end scozzese di barga? Una bella idea. Da ripetere.

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