Buone nuove per il settore economico di Fornaci. A Fornaci, presso l’area PIP del Chitarrino, verrà trasferita con il12 ottobre prossimo la nuova sede della Pcmc (acronimo di Paper converting machine company, che si occupa di prodotti per il cartario) nel paese della Valle del Serchio. L’appuntamento è stato presentato ieri a palazzo Ducale da Sergio Casella, presidente Pcmc, Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca, Marco Bonini, sindaco di Barga, e Giampiero Passini, assessore alle politiche comunitarie, commercio e sviluppo. Un’azienda con un fatturato da oltre 52 milioni di euro e che a Fornaci darà lavoro a circa 115 dipendenti, ma che in futuro, si pensa infatti ad un ampliamento dell’attività lavorativa, fa prevedere nuove assunzioni.
A Fornaci verranno trasferite le attività presenti nello stabilimento di Diecimo ed i suoi 100 dipendenti: un’altra decina di assunzioni sono in corso per la presa in carico di personale altamente specializzato. Tre i capannoni realizzati, due già ultimati praticamente ed un terzo edificio che verrà realizzato, con la possibilità di veder arrivare in zona anche le aziende dell’indotto della PCMC che dà lavoro a circa 400/500 persone.
Le novità per Fornaci non finiscono qui. Negli ampi locali dove fino a qualche mese fa si trovava il negozio L’Emiliana, la cui chiusura aveva causato sicuramente una ferita profonda nel tessuto commerciale di Fornaci, prossimamente aprirà un grande negozio di abbigliamento che fa capo alla catena tedesca NKD. Proprio in queste settimane l’azienda è alla ricerca di personale specializzato, almeno u n paio di commesse per gestire l’attività.
Ma torniamo alla PCMC; il 12 ottobre prossimo, nel primo giorno del Miac, la mostra internazionale dell’industria cartaria che si tiene al Polo Fiere di Lucca alle 11, inaugurerà la nuova sede della Pcmc. Per l’occasione dalla stazione di lucca partirà un treno a vapore con carrozze d’epoca che porterà gli ospiti in visita allo stabilimento fornacino.
“Abbiamo un fatturato da oltre 52 milioni di euro, che promette di superare i 60 per l’anno prossimo– ha detto alla stampa il presidente della PCMC, Sergio Casella – Per noi lavorano 115 dipendenti ed abbiamo una vasta rete di fornitori. Intendiamo valorizzare il territorio, investire sui suoi talenti: questa è la nostra politica. Vorremmo che anche i nostri principali fornitori cambiassero sede e si disponessero vicino a noi. Sarà il primo progetto su cui lavoreremo: non sono fornitori esclusivi, perché intendiamo proteggerli dalle fluttuazioni del mercato, ma lavorano con noi da tanto tempo”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Marco Bonini: “L’azienda si colloca in un punto strategico e questo insediamento premia i nostri sforzi per quella zona, sulla quale abbiamo investito molto. Per altro abbiamo deciso di intitolare la via della nuova sede W. A. Chapman (padre dell’odierno presidente della Barry Wehmiller)”.
Nei nuovi stabilimenti potranno essere collaudate 4 linee di converting contemporaneamente, per una capacità produttiva di 36 linee l’anno. Nel vicino capannone, in fase di completamento in questi giorni, ci saranno gli uffici dei dipendenti che si occupano di amministrazione, produzione, vendita. Ed è proprio qui che mercoledì (12 ottobre) prenderà vita un evento dedicato alle persone che lavorano per l’azienda (circa 1000), alle loro famiglie e soprattutto ai figli dei dipendenti, che avranno un posto speciale nel programma.
Di più per il momento non è dato sapere invece sulla NKD che aprirà una sede a Fornaci di Barga. Comunque sia un segnale importante anche per il tessuto commerciale di Fornaci.
Tag: Fornaci, PCMC, chitarrino, paper converting, nkd, pip
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