Unite civilmente. Caterina e Sandra scrivono la storia delle unioni civili. Le nostre felicitazioni

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(Foto di Emma Morton) —-

Un pomeriggio indimenticabile, in mezzo a tanti amici, a tante persone che hanno condiviso il loro percorso di unione e di amore e che oggi hanno condiviso con loro anche un primato storico per tutta la provincia di Lucca, dove questa ė stata la prima unione civile.

Così per Caterina Salvi, per gli amici Debbie e Sandra Rigali, due artiste barghigiane che qui tutti conosciamo soprattutto per i loro valori artistici e per l’impegno che da anni mettono per la valorizzazione culturale del territorio Barghigiano e che oggi hanno scritto invece la loro storia e soprattutto la storia per quanto riguarda le

unioni civili del territorio. Primo passo di una strada che da poco si ė aperta per le persone dello stesso sesso che vogliano dare ufficialità al loro rapporto; che in Valle del Serchio e nemmeno in provincia di Lucca, era mai stata percorsa.
Il tutto nella bella cornice del Ciocco, nella zona dell’Abetaia, dove era stata allestita ed organizzata tutta la cerimonia.
Ma torniamo a Caterina e Sandra: L’onore di aprire il tracciato è toccato a loro, ma onorato si ė detto anche il sindaco di Barga, Marco Bonini che ha celebrato il matrimonio e che ha sottolineato nel suo saluto il traguardo importante che oggi si è raggiunto anche in provincia di Lucca: “per i diritti di tutti”. Il sindaco ha ricordato anche l’amicizia che lo lega a Debbie e Sandra ed ha voluto donare loro una bandiera tricolore oltre ad una immagine incorniciata chele ritrae in occasione della mostra “Una magnifica presenza” che insieme organizzarono nel 2012.
Emozionate, ma sicuramente contente, felici Caterina e Sandra che hanno ringraziato tutti per l’affetto ed il calore dimostrato nei loro confronti.
Siate felici con noi”, dicono dopo lo scambio degli anelli di rito ad una platea con gli occhi lucidi. A sottolineare l’atmosfera suggestiva la lettura di due poesie: “La pioggia nel pineto” di Gabriele D’Annunzio e “Amo in te” dello scrittore turco Nazim Hikmet.
Parole di saluto e di affetto durante la cerimonia sono state pronunciate anche dal vice sindaco Caterina Campani, mentre ad allietare il momento è stata la voce della cantante Emma Morton, da sempre grande amica di Caterina e Sandra, che, accompagnata alla chitarra da Luca Giovacchini, ha cantato la loro canzone (Rome wasn’t Bult in a Day dei Morcheeba) Non ė mancato alla cerimonia anche l’accoagnamento musica
e del vìolino della musicista barghigiana Giulia Manfredini.
Per quanto riguarda la cerimonia, non ci si ė discostati di molto da quella per un matrimonio civile, con l’unica differenza che alla fine il sindaco, invece di dichiarare gli sposi uniti in matrimonio ha detto a Debbie e Sandra, “vi dichiaro unite civilmente”.
Per il resto tutto uguale, e forse ancora di più: la stessa emozione, la stessa partecipazione di un matrimonio ma in questo caso per tanti, forse per tutti i presenti, l’orgoglio di aver preso parte ad un momento speciale. Di aver scritto tutti insieme la prima pagina di un libro che presto verrà riempito anche dalle pagine di altre unioni civili in valle del Serchio e Provincia di Lucca. Una pagina fino ad ora preclusa a tanti.
Anche noi vogliamo prendere parte idealmente alla festa di Debbie e Sandra, augurando loro ogni bene ed inviando le felicitazioni della nostra redazione.

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