C’è un bell’articolo sulla rivista di agosto del National Geographic che parla della storia dell’emigrazione italiana in Scozia. Il titolo è più che mai significativo: Britalians, e nel servizio il giornalista Lorenzo Colantuoni con le fotografie di Riccardo Venturi racconta la storia della comunità italiana in Gran Bretagna, tra le più antiche tra quelle presenti nel paese . Oggi, dopo Brexit, riflette il giornalista, la lunga love story tra i britannici ed i nostri connazionali ha un futuro incerto e di questo parla oltre di quella che è stata la nascita e la storia della comunità degli italiani in Gran Bretagna.
Ovviamente l’articolo non poteva non parlare anche della comunità italo-scozzese e qui non mancano i riferimenti, eccellenti e non, anche alla nostra emigrazione. Si parla della famiglia di Paolo Nutini, in Scozia tra tre generazioni e che continua ancora nel lavoro avviati a Paisley con un fish and chips shop. Ma nell’articolo, anzi nelle foto, trovano ospitalità anche bargo-scozzesi di nuova generazione come il nostro William Moriconi, musicista apprezzato in Italia, che per mancanza di lavoro che ha deciso di trasferirsi a Glasgow con la moglie italo-scozzese e che qui gestisce un’avviata attività nel settore della gioielleria. Tra i volti noti anche a Barga, quello di Michael Lemetti, il creatore del kilt italiano, ritratto con la sua famiglia nella loro casa di Falkirk.
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