Bargainjazz, si conferma anche per questo 2016 come una delle più belle e più partecipate manifestazioni musicali che offre Barga durante la sua lunga estate ed il merito di questo va sicuramente al Barga Jazz Festival cha da diverse anni riesce, con questa iniziativa, ad avvicinare o a richiamare tanta gente alla musica jazz nelle sue varie sfaccettature.
Così è stato anche quest’anno, nonostante il periodo di crisi che sta attanagliando anche la manifestazione jazzistica barghigiana, costretta a rivedere ed a ridimensionare in parte i suoi programmi, ma in grado anche in questa edizione, che è peraltro l’edizione dei 30 anni, di regalare una splendida giornata di musica e di spettacolo che ha entusiasmato il pubblico ancora una volta (pubblico che è giunto davvero numeroso). Pur con qualche novità a cominciare dall’orario di avvio (alle 18) e dal fatto che la musica nelle strade continua quest’anno anche nel dopocena di BargainJazz con la BargaJazzClub session anticipata dalla Large Street Band in piazza del Teatro.
Comunque sia il centro storico di Barga è stato preso d’assalto come gli altri anni di migliaia di visitatori e la gente ha girato in lungo ed in largo via di Mezzo e le sue piazze per assistere ai vari concerti, accompagnando una spettacolare come al solito Large Street Band che ha fatto da filo conduttore allo svolgersi della manifestazione.
I gryuppi che la gente ha incontrano in strada e nelle piazze sono stati il Matteo Landucci Guitar duo a Porta Reale, il Piero Orsi Trio in piazza SS: Annunziata; Luca Bellotti e Marco del papa in vicolo del Sole; Daniele Orselli Standard Night quartet in piazza Angelio; il Francesco Massagli Trio in piazza Salvi. Non è mancato come tutti gli anni l’appuntamento anche nel già spettacolare Duomo con il solo ad eufonio e saxhorn del grande Nicolao Valiensi, davanti ad un pubblico interessato e numeroso.
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