“Gli scempi e la deturpazione del paesaggio del comune di Barga, non finiscono mai. Dopo la cementificazione di quella che era la piazza del giardino di Barga, e dopo l’annunciato assalto al borgo della poesia di casa Pascoli, adesso è la volta della rocca di Sommocolonia, simbolo della storia e luogo della memoria. La presenza del manufatto, realizzato nel prato antistante l’antica rocca, produce al visitatore turistico un effetto di squallidezza e di cattivo gusto che non hanno uguali.”

Così il consigliere comunale di opposizione Luca Mastronaldi sui lavori in corso presso la Rocca dove si sta realizzando il museo dedicato alla battaglia del 26 dicembre 1944 che diverrà anche un punto ristoro a servizio del paese.

“La storia del luogo, e le memorie che esso custodisce, meritano ben altro trattamento. Viene da chiedersi, chi possa aver partorito un tale oscenità e mi chiedo il perché invece di deturpare un’area di tale spessore culturale non si sia optato per una soluzione meno invasiva, e che fosse di facile inserimento nel contesto urbano del bellissimo borgo di Sommocolonia – continua Mastronaldi – Come è possibile che una amministrazione comunale, autorizzi la costruzione di un edificio destinato a circolo ricreativo, bar, e quant’altro? La Soprintendenza ai Beni Culturali come può permettere un tale scempio?

La soluzione? Semplice, si abbatta immediatamente lo stabile e si ripristini la situazione precedente.

Con questa operazione si è toccato decisamente il fondo, in fatto di cattivo gusto mancando completamente di rispetto, per la storia e la sacralità del luogo. La Valle del bello e del buono, così amava definirla il poeta Giovanni Pascoli, chissà se oggi nel vedere certe cose ripeterebbe tale affermazione.”

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