Rispettata la tradizione della Solenne Processione di San Cristoforo

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Dopo le celebrazioni istituzionali, come da tradizione, la vigilia del santo patrono ha ceduto il passo alle celebrazioni religiose con la solenne processione che ha portato il “braccio” del Santo dalla Chiesa del sacro Cuore fino in Duomo.
E’ stato come al solito un momento intenso ed emozionante. Vissuto da tanti fedeli, ma anche da tanti cittadini che hanno voluto assistere, insieme a centinaia di turisti, al passaggio del lungo corteo.
Presenti alla processione oltre agli amministratori del comune di Barga accompagnati dai gonfaloni di Firenze, Pisa e Lucca, dei comuni “ospiti” di Fiumalbo e Pieve Pelago e dai molti altri enti della Valle, tra l’Unione Comuni della Garfagnana E Media Valle. Tra i figuranti, suggestivi come sempre, quelli del Gioco del ponte di Pisa e gli Sbandieratori e musici della stessa città; le Chiarine e i Valletti di Lucca, la Contrada di San Paolino; le bande di Coreglia e di Barga, gli Alpini, i Marinai e le numerose associazioni di volontariato barghigiane.
A chiudere il corteo, prima dei tanti fedeli l’Arcivescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto, che con i rappresentanti delle unità Pastorali del comune e delle compagnie delle chiese barghigiane ha condotto la reliquia di San Cristoforo tra preghiere e canti.
La tradizionale processione unisce sempre religione e temporalità ed una volta giunti in Duomo, dopo la preghiera di rito, anche il sindaco Bonini ha raccomandato le sorti dei suoi cittadini al santo, protettore dei viandanti e santo “ausiliatore”, difensore dalle calamità, dai pericoli, dalle malattie, leggendo la “preghiera a San Cristoforo”. Mons. Giovanni Paolo Benotto ha sottolineato come la solenne processione del patrono di questo anno rientri nelle celebrazioni per il “Giubileo della Misericordia” che si concluderà il 20 novembre 2016.

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