Sono passati ormai diversi giorni dalla celebrazione del XIII Raduno Nazionale dei Polentari d’Italia ma ancora non si sono spenti gli echi, fortunatamente tutti estremamente positivi, di questa kermesse che ha permesso di consegnare una bellissima vetrina a tutto il nostro comune.

Curare la promozione di un evento di tale portata per noi polentari di Filecchio è stata una prova estremamente impegnativa: eravamo consapevoli d’aver maturato negli anni una buona esperienza ed altrettante capacità organizzative ma non nascondevamo la preoccupazione che la scommessa, lanciata quattro anni prima, di proporre Barga quale comune ospitante il raduno 2016 – a noi stessi in prima battuta oltre che agli amici dell’Associazione Nazionale – si tramutasse in un azzardo.

Gli innumerevoli e spontanei apprezzamenti ed attestati di stima che ci hanno raggiunto in queste settimane sono invece la testimonianza del buon lavoro che siamo riusciti a portare a termine ed allo stesso tempo la più grande gratificazione per il tanto impegno che abbiamo profuso.

Ancora una volta l’intera comunità di Filecchio ha risposto presente al nostro appello mostrando il suo volto più bello: paesani generosi ed entusiasti sempre pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo, come altrettanto commovente è stata la gioiosa accoglienza ricevuta dalla gente di Barga e Fornaci in tutti i tre giorni del raduno.

Non posso quindi che rinnovare, a nome dell’Associazione Polentari di Filecchio, i più sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che hanno prestato il loro tempo e le loro energie per la sua buona riuscita: gli sponsor ufficiali della manifestazione, le locali fondazioni bancarie, le forze dell’ordine e le istituzioni civiche tutte. Uno speciale ringraziamento, certo di non far minimamente torto a nessuno, mi sia concesso però di porgerlo pubblicamente all’amico Marco Remaschi, assessore regionale all’agricoltura, che ci è stato vicino fin dalla prima ora incoraggiandoci e rassicurandoci circa il positivo esito della manifestazione.

Da questa bellissima avventura ne usciamo tutti moralmente più ricchi: abbiamo avuto una nuova prova del fatto che quando si dispone di un terreno fertile quale è il meraviglioso mondo del volontariato barghigiano, il seme rappresentato dalle buone idee non può che germogliare e consegnare frutti rigogliosi.

Vi raggiunga tutta la nostra riconoscenza per quanto ci siete stati vicini direttamente dal profondo del nostro cuore!

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