Così come tutti gli anni, con l’esposizione della bandiera di Barga sul campanile del Duomo, si è rinnovato anche quest’anno l’inizio dei festeggiamenti in onore del patrono di Barga San Cristoforo (la ricorrenza il 25 luglio con prologo il 24 con la solenne processione).
I nostri campanari hanno iniziato da oggi, 18 luglio, la serie di doppi a mezzogiorno che preparano la comunità alla festa del 25 prossimo.
Come vuole la tradizione, dapprima si sono occupati di issare la bandiera con lo stemma cittadino sull’alto pennone sulla sommità della torre campanaria. Dopo la bandiera, hanno poi onorato il santo con il solenne doppio in terzo del mezzodì che si ripeterà fino al giorno della vigilia. Questi doppi hanno anche un aspetto curioso: alla fine della sonata, la campana mezzana viene nuovamente portata come si dice in gergo “a bicchiere”: suona da sola, per alcuni minuti. Molti anni fa c’era l’usanza da parte dei nobili proprietari terrieri, in occasione appunto della ricorrenza del patrono, di invitare a desinare i contadini dei loro poderi, posti all’esterno del castello.
Quindi la mezzana alla fine del doppio doveva ricordare a questi ultimi, di tirare il collo ai galletti che sarebbero stati poi consumati nell’occasione del pranzo…
Quest’anno c’è una novità a sottolineare tutta la cerimonia della bandiera svoltasi questa mattina.
Intemperie e incidenti vari, avevano reso armai inutilizzabile la bandiera, esposta per tanti anni fino al 2015.
Con il proposto Don Stefano, è stato deciso di rifare la bandiera inserendovi qualcosa che rimandasse a questa ricorrenza; è stata quindi aggiunta la figura di San Cristoforo che indica alla barca, che rappresenta lo stemma cittadino, la giusta rotta.
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